BARCELLONA POZZO DI GOTTO (ME), 8 GENNAIO 2013 – A vent’anni dall’omicidio di Beppe Alfano, giornalista assassinato dalla mafia,  oggi a Barcellona Pozzo di Gotto è il giorno della memoria. Le manifestazioni in memoria di Alfano sono iniziate ieri, una giornata fitta di dibattiti, con gli interventi di magistrati, investigatori, politici e giornalisti. Questa mattina al Palasport della cittadina messinese circa 4 mila studenti siciliani partecipano all’iniziativa “La mafia odia la cultura: legalità e scuola per un futuro migliore”, un momento di confronto fra i giovani e rappresentanti della magistratura e delle istituzioni ma anche testimoni di giustizia e familiari delle vittime della mafia. 

Ai partecipanti all’incontro è giunto il saluto del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “In occasione del ventesimo anniversario del barbaro assassinio – si legge nel messaggio del Capo dello Stato -, rendo omaggio alla memoria del giornalista Beppe Alfano, esempio per le nuove generazioni di coraggioso impegno professionale ed alto senso civico. Le iniziative organizzate a Barcellona Pozzo di Gotto, con il coinvolgimento delle migliori energie della società civile per la promozione della cultura della legalità, costituiscono il modo più concreto per onorare la memoria di chi ha perso la vita per assicurare l’affermazione dei diritti e il rispetto delle regole. Esse rappresentano, altresì, occasione per riaffermare l’impegno di tutti i soggetti istituzionali e di tutte le forze politiche e sociali contro la minaccia delle organizzazioni mafiose, le cui strategie si insinuano nella società, minandone la vita democratica, la coesione ed il progresso. Con questi sentimenti ai familiari e a quanti oggi rendono omaggio al sacrificio di Beppe Alfano giunga il mio partecipe saluto”.

Nel pomeriggio, dopo la messa celebrata da don Luigi Ciotti, l’attuale piazza Trento sarà intitolata a Beppe Alfano.