PALERMO, 11 GENNAIO 2013 – A poco più di due mesi dall’ingresso di quindici deputati del Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, Beppe Grillo torna in Sicilia nell’ambito dello “Tsunami Tour”. Così è stata battezzata la serie di incontri elettorali che Grillo ed il suo staff stanno allestendo per incontrare gli italiani in un centinaio di città grazie ad un tour che partirà il 14 gennaio percorrendo lo stivale fino al 22 febbraio.
Una risposta ai sondaggi che danno il movimento in calo, anche se nella nostra regione l’eco del Restitution Day sembra avvantaggiare i grillini. La Sicilia ospiterà ancora la carovana a 5 Stelle per tre giorni e in sei capoluoghi isolani. Grillo e compagni incontreranno i cittadini al ritmo di due tappe al giorno, una al pomeriggio ed una la sera. Lo Tsunami Tour sarà nell’Isola nelle giornate del 30-31 gennaio e dell’1 febbraio. Il 30 alle 17 sarà a Ragusa, alle 21 a Catania; il 31 gennaio alle 17 a Siracusa, alle 21 a Caltanissetta; l’1 febbraio alle 17 a Trapani, alle 21 a Palermo. Il tour sarà seguito da un web channel dedicato all’iniziativa ed in onda per dodici ore al giorno.
Intanto al Viminale scoppia il caso dei simboli “clonati” che potrebbero portare all’esclusione delle liste che hanno presentato il simbolo “autentico” successivamente. Coinvolti i grillini, ma anche il movimento di Ingroia e la lista Monti. “Il simbolo finto è stato presentato da un ragazzo di Catania, di 30 anni, probabilmente mandato da qualcuno, – ha dichiarato Beppe Grillo – stiamo verificando. Ma il punto è che dietro quel simbolo non c’è nulla, mentre noi abbiamo raccolto migliaia di firme”.
