PALERMO, 26 GENNAIO 2013- Si apre la campagna elettorale del Popolo della Libertà. A Palermo il candidato premier Angelino Alfano con il coordinatore regionale, Giuseppe Castiglione. L’esordio è dedicato alle ultime aperture di Monti al Pdl “deberlusconalizzato”.
“Noi puntiamo ad aggregare i moderati dice Castiglione – certamente non sarà l’alleanza con Monti quella del futuro perché quando Monti parla di un Pdl senza Berlusconi mi pare non faccia riferimento alla nostra azione politica, alla nostra idea perché il leader della coalizione è Berlusconi ed il candidato premier Angelino Alfano”.
E Alfano attacca frontalmente Monti, chiudendo la porta ad ogni tipo di allenza: “l’apertura di Monti è ipocrita e finta” dice e lo chiama a correo della sinistra sul caso Monte Paschi Siena: “Monti strilla troppo tardi sul Monte dei Paschi di Siena. Giustifichi questa barca di soldi che ha dato alla banca, circa 4 miliardi. Sarà una coincidenza ma è l’equivalente dell’Imu. Si tratta di una valanga di soldi arrivati all’Mps e di cui il Governo deve rendere conto”. Alfano usa il caso Mps come esempio di ciò che la sinistra combina “senza un forte controllo democratico”.
E poi ricompare la speranza del 61 a 0:”Vinceremo da soli senza Monti – dice Alfano – abbiamo fatto delle liste forti in Sicilia sia orientale che occidentale, una lista molto forte al Senato capeggiata dal presidente Berlusconi e dal presidente del Senato Renato Schifani. Crediamo di avere delle liste forti e di potere fare una campagna elettorale con l’umore che si ha quando si sente il profumo di successo nella propria terra. Speriamo che vada bene”.
