PALERMO, 1 FEBBRAIO 2013 – “Dall’area legata al governatore Crocetta è partita una caccia all’uomo indecente e a mio giudizio illegale: stiamo raccogliendo gli elementi e presenteremo esposti in tutte le Procure”. L’attacco politico è duro, diventa perfino sorprendente se a parlare è Raffaele Lombardo, l’ex Governatore della Sicilia che in un’intervista pubblicata oggi da “Il Giornale” spara a zero contro il centrosinistra.
“Alla Regione c’è un clima da purghe staliniana – ha detto ancora Lombardo – ne colpisci uno per educarne cento. C’è un clima di terrore”.
La campagna elettorale insomma non risparmia colpi bassi. Ma la dichiarazione di Lombardo non è solo quella di un candidato dell’altro schieramento. E’ la dura affermazione di chi appena due anni fa aveva scelto il centrosinistra come compagno di viaggio per il “governo delle riforme” e che adesso si trova sul fronte opposto a tirare acqua al mulino del centrodestra berlusconiano che spera di fare il colpaccio al Senato.
Non soltanto un attacco politico, quindi, ma anche la profonda autocritica per avere puntato sul centrosinistra.
Lombardo va giù duro anche nei confronti di Giuseppe Lumia, capolista del Megafono di Crocetta, ex alleato di ferro. “Era l’ideatore di quella alleanza, ora mi attacca senza vergogna e fa il manovratore”.
Dichiarazioni che adesso scateneranno nuove polemiche in un clima sempre più incandescente.
