Palermo apre la porte, la scuola adotta… l’intera città

di Redazione

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Palermo apre la porte, la scuola adotta… l’intera città

| giovedì 21 Febbraio 2013 - 16:56

evola orlando

PALERMO, 21 FEBBARIO 2013 – Una città aperta, viva, colorata. Una città amata, che appare più bella, più luminosa, agli occhi di chi la vive ogni giorno ma la scopre nuova. È così che sarà la città di Palermo durante la manifestazione “Palermo apre le porte. La scuola adotta…”. No, non un monumento: ma l’intera città.

“Quest’anno cambia la prospettiva – ha detto il sindaco Leoluca Orlando nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – e non apriremo soltanto qualche monumento, ma lasceremo che i cittadini di Palermo, attraverso i suoi studenti, si riapproprino di tutta la città”.

Questa diciannovesima edizione, che si svolgerà tutti i fine settimana da marzo a maggio, avrà come filo conduttore la costruzione di una “Palermo tra profumi, colori, suoni e memoria” e sarà inaugurata da una vera e propria “Festa di primavera”, un corteo multietnico all’insegna dell’integrazione e della valorizzazione di tutte le culture presenti nel territorio cittadino.

 

Gli edifici monumentali adottati, 98 in totale, 14 in più dello scorso anno, si trovano sull’intera superficie del territorio cittadino, da una periferia all’altra, secondo una divisione territoriale che ripropone in forma più estesa l’antica divisione in mandamenti della città. “Non sarà una manifestazione legata soltanto ai monumenti aperti da visitare – dice l’assessore comunale per la Scuola, Barbara Evola – ma riempiremo i quartieri di eventi, nelle strade, nei parchi. Tutti potranno partecipare. Stiamo coinvolgendo, per esempio, i residenti delle diverse circoscrizioni della città in un’iniziativa di arredo urbano: adotteremo un muro vecchio e cadente e lo dipingeremo, decoreremo”.

 

Due gli aspetti innovativi di questa edizione del 2013: la particolare attenzione dedicata ai disabili e l’apertura di due sedi della legalità: Libera e Addiopizzo. Molti sono i monumenti che verranno attrezzati per essere visitati anche da persone diversamente abili e, grazie alla collaborazione dell’Associazione interpreti di lingua dei segni italiana, ci sarà, ad affiancare le giovani guide turistiche, un interprete della lingua dei segni.

Aperte al pubblico saranno anche le sedi di Libera, in piazza Castelnuovo, e di Addiopizzo, in via Lincoln, dove sono ancora visibili botole e nascondigli che servivano ai boss che abitavano in quell’edificio, successivamente confiscato, per sfuggire alle forze dell’ordine.

 

Nel corso della conferenza stampa, l’assessore Evola e il sindaco Orlando hanno presentato il bozzetto del logo della manifestazione. Il disegno mostra una finestra aperta sul vuoto. “Un vuoto ricco di significati – dice l’assessore – che collega presente, passato e futuro”.

Il calendario prevede: 11-14 aprile dal Mandamento Castellammare fino oltre il Parco della Favorita; 18-21 aprile dal Mandamento Palazzo Reale fino oltre il Parco Cassarà; 9-12 maggio dal Mandamento Tribunali fino oltre la Valle dell’Oreto; 16-19 maggio dal Mandamento Monte di Pietà fino oltre il Parco di Villa Pantelleria.
L’apertura dei siti avverrà nei giorni di giovedì per l’organizzazione dei singoli eventi e nel week end per le visite che si svolgeranno dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30.

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