PALERMO, 25 FEBBRAIO 2013 – Si respira aria d’attesa all’interno del comitato elettorale del Movimento 5 Stelle a Palermo e continuano i preparativi tecnici per seguire in diretta lo scrutinio. Il leader siciliano del M5S, Giancarlo Cancelleri, ha scelto di seguire lo spoglio da Caltanissetta, mentre nel capoluogo è rimasto il capolista alla Camera per la Sicilia occidentale, Riccardo Nuti.
Ogni volta che in tv arriva qualche numero sulle percentuali di preferenze, tutti si fiondano davanti allo schermo e commentano soddisfatti ma non paghi. Grillo è in terza posizione sia alla Camera che al Senato. Per pranzare non c’è stato tempo e gli attivisti palermitani hanno preferito inghiottire velocemente un panino e fiondarsi di nuovo a seguire le dirette. Già al comitato sono arrivati i primi dati, seppure molto aleatori (soltanto 6 sezioni), e a Palermo il M5S, al momento, sembra essere in pole position.
“È ancora presto per commentare ma sono risultati comunque confortanti”, ha detto Nuti, che auspica di poter ottenere lo stesso successo delle regionali, “o anche meglio”.
Alla solita domanda sul “voto di protesta” che gonfierebbe le preferenze per il M5S, Nuti ribadisce: “Basta guardare a quello che stanno facendo i nostri rappresentanti all’Assemblea Regionale Siciliana”. Anche sui possibili accordi politici dopo le elezioni, Nuti è categorico: “Non faremo accordi ma voteremo sulla base dei progetti”.
Una cosa per Nuti è certa: il successo era più che prevedibile.
http://www.youtube.com/watch?v=ahqJtsy0DMk
