Trizzino a Caputo: “Sei bravo, però parte del tuo lavoro è residuo degli anni precedenti”

di Redazione

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Trizzino a Caputo: “Sei bravo, però parte del tuo lavoro è residuo degli anni precedenti”

| venerdì 01 Marzo 2013 - 13:59

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PALERMO, 1 MARZO 2013 – Chi è più bravo? Chi ha i voti più alti? Chi ha fatto tutti i compiti? “Mi sembra di essere tornato a scuola”, dice Giampiero Trizzino, rispondendo a Salvino Caputo che ha tentato di fregiarsi del titolo di “Modello Sicilia”.

Caputo, uno dei deputati più produttivi, dati alla mano, dell’Assemblea regionale siciliana, forse stanco dell’eccessiva attenzione per le attività dei quindici deputati del Movimento 5 Stelle, aveva dichiarato: “In questi primi mesi di legislatura, ho fatto più io che tutti i grillini messi insieme”. “Non intendo affermare alcun primato – ha proseguito Caputo – ma ritengo doveroso che senza sensazionalismi venga affermato un principio di riconoscimento del lavoro fatto da un parlamentare che lavora con impegno senza comunicare statistiche da elevare a modello politico addirittura nazionale”.

 

Ma Giampiero Trizzino, deputato del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione Ambiente dell’Assemblea regionale siciliana, replica: “Stimo Caputo, è un deputato che lavora molto e anche nella mia Commissione ha fatto spesso un ottimo lavoro, ma francamente non capisco perché imbarcarsi in questi sterili confronti. Inoltre – continua – devo forse ricordare che questa è la sua terza legislatura regionale? Molti degli atti che cita sono stati soltanto ripresentati”.

Gli eletti del Movimento 5 Stelle, tra l’altro, per statuto, non possono svolgere più di due legislature, e quindi, afferma Trizzino, “a noi non servono queste gare a chi fa meglio. Non cerchiamo la notorietà perchè non abbiamo una carriera politica da costruire. Tutto quello che facciamo, lo facciamo per la Sicilia. Caputo dice di essere il “modello Sicilia” ed è in Ars da quattro legislature: com’è allora che questa terra è ancora così mal ridotta?”.

 

E a proposito di Sicilia mal ridotta, Giampiero Trizzino lancia un messaggio anche al presidente della Regione, Rosario Crocetta, che “poverino, si è ritrovato a dover fare i conti con la peggiore Sicilia mai esistita dall’Ottocento a oggi. Per certi versi lo ammiro, anche se non saremo mai suoi sostenitori. Potrebbe fare di più, è bravo, ma ha bisogno di coraggio”.

 

La Commissione Ambiente dell’Assemblea regionale siciliana, presieduta da Trizzino, intanto ha iniziato a lavorare sulla riforma del sistema dei rifiuti. “Troppe discariche al limite, Bellolampo commissariata. Troppe emergenze affrontate con soluzioni tampone. Dobbiamo riformare tutto il ciclo e prenderemo a modello la legge di iniziativa popolare “Rifiuti zero”, che si ispira al sistema svedese”.

 

La collaborazione con i cittadini ha dato i suoi frutti anche nel settore turismo. La deputata regionale “grillina” Claudia La Rocca ha depositato oggi all’Ars, quale prima firmataria, il primo disegno di legge interamente scritto dai cittadini, che ha per oggetto l’albergo diffuso, una forma di ospitalità sostenibile. “Un modello di ricettività – si legge in una nota del Movimento 5 Stelle – che punta a dislocare gli alloggi per i turisti nelle abitazioni del centro storico dei paesi, permettendo così sia il recupero del patrimonio edilizio dei centri storici sia la creazione di un argine allo spopolamento dei piccoli comuni, spesso lontani dai circuiti turistici tradizionali”.

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