Crocetta parte da Marsala per parlare di tutto. “Bonafede, doppio incarico inopportuno”. Il video della conferenza stampa

di Redazione

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Crocetta parte da Marsala per parlare di tutto. “Bonafede, doppio incarico inopportuno”. Il video della conferenza stampa

| martedì 12 Marzo 2013 - 15:47

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PALERMO, 12 MARZO 2013 – Il deficit e i debiti fuori bilancio, il Muos, l’abolizione delle Province, gli equilibri politici, la Gesip. Il presidente della Regione Rosario Crocetta irrompe alla conferenza stampa per la presentazione di “Marsala Città del Vino 2013”. Approfitta dell’occasione per convocare i giornalisti, fa un brevissimo accenno alla manifestazione e poi tira dritto, sui temi a lui tanto cari (suscitando il malumore dei marsalesi in sala, tanti fra organizzatori, assessori, consiglieri).

Il governatore arriva con un’ora di ritardo ma stavolta ha la “giustificazione”. “Sono stato alla Corte dei Conti, mi hanno notificato una sentenza che devo rendere esecutiva e da cui la Regione incasserà oltre 11 milioni di euro”. La vicenda è quella delle assunzioni al 118, assunzioni non giustificate secondo la magistratura contabile che ha condannato l’ex presidente Cuffaro, assessori e deputati.

 

“Non vogliamo accusare nessuno – esordisce – ma c’è un buco di un miliardo in bilancio. Ci sono state meno entrate mentre gli impegni di spesa non sono stati presi sulla base delle entrate effettive ma su quelle programmate, generando debiti fuori bilancio. Se ci sono delle responsabilità saranno accertate, invieremo tutto alla Corte dei Conti. Ma non ci saranno tagli alla spesa sociale, spalmeremo il deficit su più anni, penso un decennio, per evitare la stangata, sarebbe un massacro sociale. Non si può fare come ha fatto il governo Monti, sarebbe assurdo”.

 

http://www.youtube.com/watch?v= fC2uwFb_COU

 

Sui meccanismi che in pratica permetteranno questa dilazione, Crocetta aggiunge: “Dovremo verificare con il governo, avvieremo una trattativa con il Ministero dell’Economia per rivedere in genere il patto di stabilità che penalizza tutti”.

Più spese che entrate, quindi. “In questa regione – aggiunge Crocetta – si è sempre fatto così, non è un problema legato all’ultimo esercizio finanziario. E non parliamo sempre e soltanto dei forestali. Parliamo ad esempio dei 30 milioni impegnati al Turismo senza copertura: venivano prima i salari o le mostre da milioni di euro? D’ora in poi ci saranno meccanismi di controllo molto più precisi, il parere di copertura contabile non dovrà più riguardare la regolarità dell’iscrizione in bilancio ma la effettiva copertura di ogni spesa”.

Poi passa al Muos: “Vedo gente perplessa, non so cosa il governo regionale avrebbe dovuto fare di più. Abbiamo predisposto tutti gli atti per la sospensione, abbiamo avuto ieri un incontro da pari a pari con il governo nazionale e si è deciso quello che da mesi chiediamo: sarà un organismo tecnico come l’Istituto superiore della sanità o altro ente dell’Organizzazione mondiale della sanità a studiare gli effetti dell’impianto e l’installazione non avverrà prima di questi studi. Tutto ciò non saremo noi a pagarlo, non ci saranno oneri per la Regione Siciliana. Abbiamo trovato un governo nazionale che non si oppone a quello regionale, anzi ci assiste nel contenzioso con la marina militare americana. Quello che abbiamo ottenuto dal governo, che si farà portavoce di tutto ciò con gli Usa, è una conquista. A chi ci dice “continueremo a protestare” rispondo: protestate pure”. Poi una stoccata ai grillini: “Tutti i pareri sono utili ma gli studi li fanno i tecnici, non i politici”.

 

http://www.youtube.com/watch?v=WO-c7lznqEs

Sulle Province liquida l’accusa di incostituzionalità del disegno di legge, ribadita oggi dal Pdl: “Non c’è nessuna incostituzionalità, altrimenti anche il nostro statuto lo sarebbe. Anche il governo sta varando una riforma delle Province, noi abbiamo solo anticipato i tempi. La proposta valorizza le aree metropolitane, con il riconoscimento di Palermo, Catania e Messina c’è la possibilità di ottenere nuovi fondi. Chi si oppone bada solo agli interessi della casta e non all’interesse generale della Sicilia. Vogliamo aiutare le imprese e le famiglie? Da qualche parte bisogna iniziare, così risparmiamo 50 milion di euro”.

 

http://www.youtube.com/watch?v=VWpvgKsqe8s

Una piccola bordata la conserva per l’assessore alla Famiglia, Ester Bonafede, nella doppia veste di componente della giunta e di sovrintendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana: “È inopportuno – dice senza mezzi termini – , è un incarico che ricopriva da prima ma ritengo che sia inopportuno e spero che lei chiarisca al più presto”. Non le chiederà le dimissioni, puntualizza.

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=T9wc4_ahU28

 

E sulle dichiarazioni di Battiato a proposito proprio della Oss, aggiunge: “Non c’è nessuna polemica, ciascuno esprime il proprio parere. L’assessore Zichichi per esempio ha idee completamente diverse da me sul nucleare e sul Muos ma questo non significa nulla, anzi ritengo utile che si esprimano le proprie opinioni. Gli atti della giunta sono un’altra cosa e sono sempre stati approvati di comune accordo”.

Sugli equilibri politici, sgombra il campo da ogni dubbio: “Nessun contrasto, l’alleanza con il Pd e con l’Udc è confermata. Il centrodestra deve rassegnarsi. L’Udc adesso ha accettato, se fosse necessario, di fare le primarie e questo è un elemento che rafforza la coalizione. Non c’è alcuna difficoltà”.

E siccome la parola polemica non gli piace affatto, Crocetta aggiunge: “Non c’è alcuna polemica con Orlando, a proposito della Gesip ho solo detto che le società partecipate nascono nel passato ma questo non significa voler addossare colpe né buttare sul lastrico questi lavoratori. Troveremo soluzioni produttive, la chiave è razionalizzare, qualunque sia poi lo strumento usato come ammortizzatore sociale non importa. Domano vedremo con il ministro Fornero, ma sempre senza alcuna polemica”.

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