Operazione Fish: crolla internet, chiudono Facebook, Twitter e gli altri social. Chi ha un profilo in rete dovrà pagare almeno 100 euro

di Redazione

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Operazione Fish: crolla internet, chiudono Facebook, Twitter e gli altri social. Chi ha un profilo in rete dovrà pagare almeno 100 euro

| lunedì 01 Aprile 2013 - 05:45

I loghi di Twitter e Facebook

PALERMO, 1 APRILE 2013 – C’è un buco nella rete, da domani Facebook sarà disattivato, la settimana prossima toccherà a Twitter e Linkedin, e secondo un calendario che sarà diffuso oggi, a tutti gli altri social. Segnatevi la data di oggi, 1 aprile, perché segna una svolta epocale: la rete non è infinita, i social la parte più inutile di essa. Questo il verdetto che hanno concordato i tecnici dell’operazione Fish – è il nome in codice – che scatterà un minuto dopo la mezzanotte di oggi.

È caduto il principio secondo il quale ciascuno può arrogarsi il diritto di condividere in rete pensieri e parole. Forse ci sarà meno libertà, ma anche meno minchiate in giro.
Una soluzione drastica alla quale non c’era alternativa. Eccessivo affollamento di dati, il rischio del collasso era imminente e per poter salvare lo strumento internet si è resa necessaria la cosiddetta “cura dimagrante“, alleggerire la rete della cosa più superflua.

E non sarà per gli utenti una decisione indolore. La commissione Fish ha, infatti, deciso un risarcimento a favore delle società che gestiscono i social. In pratica da oggi chiunque possiede un profilo su Facebook, avendo usufruito del servizio a titolo gratuito, dovrà rimborsare forfettariamente 100 euro alla società di Mark Zuckenberg che non ha potuto capitalizzare nel tempo l’onere dell’investimento. Lo stesso principio verrà applicato per le altre piattaforme, secondo la tabella che sarà resa nota in giornata. Si calcola che solo in Italia il costo complessivo del “ticket” sarà superiore ai 500 milioni di euro e per questo motivo il Codaminch ha già preparato il ricorso da presentare alla Corte Europea del Sopruso.

Già prima di Pasqua la Stampa aveva segnalato che qualcosa nelle rete non andava. Anche SI24 aveva anticipato le cause del possibile blocco tecnologico. Cliccando su Fish tutti i dettagli dell’operazione.

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