Il Trapani sogna la serie B e scaccia i fantasmi del passato

di Redazione

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Il Trapani sogna la serie B e scaccia i fantasmi del passato

| martedì 30 Aprile 2013 - 17:14

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PALERMO, 30 APRILE 2013 – Dopo il pareggio esterno con l’Albinoleffe e la vittoria del Lecce sul Sudtirol, il Trapani rivede i fantasmi del passato. Già l’anno scorso aveva sfiorato la Serie B, persa nella stagione regolare dopo aver dilapidato un enorme vantaggio e nei play off dopo la sfida con il Lanciano.

 

Il braccio di ferro con il Lecce che dall’inizio della stagione e proprio questa settimana trova il suo momento più intenso con le due squadre appaiate a pari punti, in vetta alla classifica.

 

“Non credo che le due squadre abbiano le stesse percentuali di vittoria. Direi 70 per cento loro e 30 per cento noi”, commenta il tecnico del Lecce, Antonio Toma, con un pizzico di pretattica.

 

L’allenatore del Trapani, Roberto Boscaglia, dopo l’esperienza dello scorso campionato, predica calma e serenità e non vuole più sprecare la storica occasione. E l’attaccante Matteo Mancosu aggiunge: “Dobbiamo pensare solo a noi stessi, non dobbiamo guardare le altre squadre”.

 

Il Lecce dovrà affrontare rispettivamente Carpi e Albinoleffe contro cui, all’andata, riuscì a guadagnare solo un punto.

 

Il Trapani, invece, giocherà in casa contro la Reggiana e chiuderà la stagione a Cremona.

 

Sulla gara con la Reggiana, anche il giocatore Mario Pacilli predica prudenza: “La Reggiana? Loro sono già sicuri di dover disputare i Play Out, ma non dobbiamo sottovalutarli. Verranno al ‘Provinciale’ per conquistare almeno un punto utile per muovere la classifica e quindi per ottenere un miglior piazzamento in vista degli spareggi”.

 

Dopo l’intervento di Mario Pacilli e Matteo Mancosu nella sala stampa del “Sorrentino” è intervenuto il direttore sportivo, Daniele Faggiano. “È stato deciso che da giovedì fino a sabato gli allenamenti saranno svolti a porte chiuse. Non è un provvedimento preso per far torto a qualcuno, anzi i tifosi sin qui sono stati straordinari e sono certo che continueranno a farci sentire il loro calore anche quando durante le sedute gli spalti saranno vuoti. Dobbiamo tenere alta la concentrazione, perché ci attende un finale di campionato molto duro: pensiamo solo alla partita di domenica contro la Reggiana che lotterà per un miglior piazzamento nei play out, quindi guai a fare conti”.

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