NICOSIA (EN), 7 AGOSTO 2013 – Sei persone sono indagate dalla procura di Nicosia per la morte di Antonina Seminara, la donna deceduta poche ore dopo aver subito un cesareo per l’estrazione del feto già morto. Omicidio e aborto colposo sono i due reati ipotizzati dal procuratore capo, Fabio Scavone.
Gli indagati sarebbero sei, e non cinque come originariamente trapelato: si tratta di due ginecologi, un anestesista, due ostetrici ed un operatore del 118. A tutti è stato notificato un avviso di garanzia.
Domani a Nicosia sarà svolta l’autopsia sul feto morto e dopodomani a Sciacca quella sul corpo della donna. Sul caso sono stati avviati accertamenti dal ministero e dall’assessorato regionale alla Salute.