DUBROVNIK (CROAZIA), 20 SETTEMBRE 2013 – L’Italia ha presentato la sua candidatura come Paese ospitante degli Europei 2020 con Roma o Milano. Quello del 2020, infatti, sarà il primo Europeo itinerante, cioè giocato in 13 nazioni diverse e non più in una-due come accadrà fino al 2016. Assieme all’Italia sono 31 le federazioni calcistiche che hanno deciso di candidarsi.
Come ha spiegato Gianni Infantino, segretario generale dell’Uefa, adesso le 32 federazioni avranno tempo fino al 25 aprile per presentare formalmente le candidature che saranno esaminate dalla commissione esecutiva Uefa in settembre.
Questa e’ la lista dei paesi che hanno manifestato il loro interesse: Armenia (Yerevan), Azerbaijan (Baku), Bielorussia (Minsk), Belgio (Bruxelles), Bulgaria (Sofia), Croazia (Zagabria), Repubblica ceca (Praga), Danimarca (Copenaghen), Inghilterra (Londra), Finlandia (Helsinki), Francia (Lione), Macedonia (Skopje), Germania (Monaco), Grecia (Atene), Ungheria (Budapest), Israele (Gerusalemme), Italia (Roma o Milano), Kazakistan (Astana), Olanda (Amsterdam), Polonia (Varsavia e Chorzow), Portogallo (Lisbona o Porto), Repubblica di Irlanda (Dublino), Romania (Bucarest), Russia (S.Pietroburgo), Scozia (Glasgow), Serbia (Belgrado), Spagna (Madrid, Barcellona, Bilbao o Valencia), Svezia (Solna), Svizzera (Basilea), Turchia (Istanbul), Ucraina (Kiev o Donetsk) and Galles (Cardiff).
“Siamo veramente orgogliosi per l’elevato interesse manifestato – ha detto il presidente della Uefa, Michel Platini – con oltre meta’ delle federazioni associate disponibili a ospitare i match del torneo. La sessantesima edizione degli europei – ha aggiunto – sara’ veramente speciale e si puo’ dire che bussera’ alla porta dei tifosi di tutta Europa”.
