SINGAPORE, 22 SETTEMBRE 2013 – Un imbattibile Vettel domina il Gran Premio di Singapore. Il pilota della Red Bull, dopo aver vinto qualifiche e prove ufficiali, rimane in testa alla gara dall’inizio alla fine, nonostante l’ingresso della Safety Car avesse dilapidato tutto il suo vantaggio al 25° giro.

Buon secondo posto per Alonso, che grazie a un’ottima partenza e alla buona strategia di gara recupera ben 5 posizioni dalla linea di partenza.

Super Alonso al via: il pilota Ferrari, settimo in griglia, si porta al 3° posto alla prima curva attaccando tutti all’esterno. Resta saldamente in testa Vettel, che già al primo giro ha 3” di vantaggio su Rosberg, secondo.

Lo spagnolo della Ferrari resta bloccato però dopo la prima sosta, effettuata al 15° giro, da Di Resta, che lo frena fino al suo ingresso ai box al 21° giro. Sembra tutto perduto per il ferrarista, che si ritrova 5°, quando al 25° giro l’incidente occorso a Ricciardo fa entrare la Safety Car, che annulla il vantaggio delle vetture di testa, Vettel in primis. La Ferrari approfitta abilmente del momento e fa rientrare ancora ai box i due piloti, anticipando la seconda sosta.

Una strategia che risulta vincente, perché alla ripresa della gara, quando le altre vetture rientrano ai box, Alonso riesce a scavalcare tutti ma non Vettel, che con un giro record dopo l’altro (1’48”50 il più veloce della giornata), accumula un tale vantaggio da rientrare comunque primo dopo la sosta al 45° giro.

Grande lotta per il terzo posto, con Button che a pochi giri dalla fine ha un crollo e deve cedere posizioni. Alla fine la spunta Raikkonen. Il pilota, fresco di accordo con la Ferrari per la prossima stagione, dove sostituirà Massa, era partito dal 13° posto ed è riuscito a centrare il podio. Sfortunato Webber, a cui nel giro finale si rompe il motore. Massa arriva 6°, dietro le Mercedes di Rosberg e Hamilton.

Con questa vittoria Vettel ha messo una seria ipoteca alla conquista del titolo finale. Con 60 punti di vantaggio su Alonso a 6 gare dal termine, solo una serie di grossolani errori potrebbero fargli perdere il titolo iridato. Ma il Vettel visto in questo week-end non lascia presagire alcuna possibilità di crolli.

Questo l’ordine di arrivo:

1 Vettel
2 Alonso 32.6
3 Raikkonen 43.9
4 Rosberg 51.1
5 Hamilton 53.1
6 Massa 63.8
7 Button 83.3
8 Perez 83.8
9 Hulkenberg 84.2
10 Sutil 84.6
11 Maldonado 88.4
12 Gutierrez 97.8
13 Bottas 105
14 Vergne 113.3
15 Webber 1L
16 Van Der Gar 1L
17Chilton 1L
18 Bianchi 1L
19 Pic 1L

Ritirati:
Di Resta 7L
Grosjean 24L
Ricciardo 38L