Il genere dello Spaghetti Western perde uno dei suoi più gloriosi protagonisti: Giuliano Gemma è morto a 75 anni in ospedale dopo un terribile incidente stradale, uno scontro frontale tra la sua Toyota Yaris e una BMW. Ripercorriamone la carriera.

ROMA, 2 OTTOBRE 2013 – Giuliano Gemma inizia la sua carriera cinematografica ancora giovanissimo come stuntman. Notato da Dino Risi, passa presto a fare comparse e piccoli ruoli in alcuni grandi film come Ben-Hur, dove è uno dei centurioni, e il Gattopardo, dove interpreta un generale garibaldino.

Prima del Gattopardo, è il protagonista di Arrivano i titani, pellicola di Duccio Tessari dal grande successo commerciale.

La sua consacrazione, però, arriva con il western all’italiana, genere nel quale esordisce con Una pistola per Ringo, personaggio che interpreterà anche in Il ritorno di Ringo e Adiòs Ringo. Lavora in coppia con Bud Spencer in Anche gli angeli mangiano fagioli ed è tra i protagonisti di Un dollaro bucato e Per pochi dollari ancora.

Non solo Spaghetti western: Gemma è Robin Hood in L’arciere di Sherwood, poi è interprete di film impegnati, come Il deserto dei Tartari di Valerio Zulini, Il prefetto di ferro di Pasquale Squitieri e Un uomo in ginocchio di Damino Damiani. Nel 1980 diede il volto al celebre personaggio dei fumetti Tex Willer.

L’attore poi passa a lavorare in produzioni televisive fino al 2010, dove appare nella terza stagione della serie Capri. Ma il cinema non lo dimentica e Woody Allen gli affida una parte nel suo film ambientato a Roma, To Rome with Love.

Molti i premi vinti in carriera, dal David di Donatello al Globo d’oro. Vince anche il Nastro d’argento, il Festival internazionale del cinema di Karlovy Vary (come miglior attore), e per tre volte il Premio De Sica.