A Lampedusa la notte non ferma le ricerche, ma il tempo peggiora. Il sindaco: “Stanca di contare i morti”

di Maria Teresa Camarda

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A Lampedusa la notte non ferma le ricerche, ma il tempo peggiora. Il sindaco: “Stanca di contare i morti”

| giovedì 03 Ottobre 2013 - 19:56

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Il mondo intero oggi è stato sconvolto dalla tragedia che ha lambito le coste dell’isola di Lampedusa. La speranza di uomini e donne fuggiti da un presente drammatico è stata inghiottita dal mare. E adesso l’Europa intera non può stare più a guardare

 

LAMPEDUSA, 3 OTTOBRE 2013 – Lampedusa ancora una volta protagonista della tragedia dell’immigrazione. Questa volta però il bilancio è pesantissimo. Un barcone con a bordo circa 500 profughi è naufragato dopo un incendio a bordo e il mare ha già restituito più di cento corpi.

L’Ammiraglio Felice Angrisano, comandante generale della Guardia costiera italiana ha dichiarato che “le ricerche continueranno tutta la notte sia con i sub che con i mezzi di superfice e gli elicotteri. Finito di esplorare il fondale intorno al barcone affondato, cominceremo la ricognizione più al largo per cercare i corpi trascinati dalla corrente”.

Ma le speranze di trovare qualcuno in vita si fanno sempre più sottili.Sono ore che non si trova più un sopravvissuto. Questi scafisti non hanno alcuna pietas. Hanno lasciato uomini e donne che non sapevano nuotare in mezzo al mare e questi  non hanno potuto far altro che abbandonarsi”.

 

Intanto stanno peggiorando le condizioni meteo: si è alzato un forte vento e il cielo si è addensato di nubi. Per questo le operazioni di recupero stanno accelerando. “Il maltempo incombe sulle ricerche, già nelle ultime ore abbiamo lavorato al limite delle condizioni di sicurezza per i nostri operatori subacquei”, ha detto Giovanni Di Gaetano, capo reparto sommozzatori dei Vigili del Fuoco. 

Sull’isola sono arrivati il ministro Angelino Alfano e il presidente della Regione Rosario Crocetta. Entrambi sono rimasti particolarmente scossi dopo aver visto i corpi delle vittime, al momento sistemati in un hangar dell’aeroporto. Domani mattina parte dei corpi sarà sepolto nei comuni della provincia di Agrigento che hanno dato la disponibilità ad accoglierli.

Il governatore Crocetta ai giornalistai aveva detto, parlando per i lampedusani: “La loro accoglienza deve essere ripagata. L’isola di Lampedusa deve necessariamente essere risarcita”.

Ma il sindaco Nicolini chiede di più. “Lampedusa non ha bisogno di essere risarcita, ha bisogno di essere riscattata dal suo ruolo di isola di frontiera, ovvero bisogna riconoscere anche i più semplici diritti di cittadinanza ai lampedusani”.

E ha aggiunto: “L’Europa deve prendersi le sue responsabilità, bisogna fare qualcosa per migliorare i canali di arrivo. Sono stanca di contare le vittime del mare”.

Durissimi gli interventi del Papa e del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

 

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