Grillo annuncia il prossimo V-day a Genova | “Per fermarci dovranno mandare i carri armati”

di Redazione

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Grillo annuncia il prossimo V-day a Genova | “Per fermarci dovranno mandare i carri armati”

| martedì 22 Ottobre 2013 - 14:22

“Vogliamo vincere le prossime elezioni, a iniziare da quelle europee. La prossima volta per impedirci di andare al governo dovranno mandare i carri armati. In alto i cuori. A Genova!”. L’annuncio del prossimo V-day, come sempre, arriva dal blog del leader del Movimento 5 Stelle che annuncia la giornata di mobilitazione per l’1 dicembre. Per Beppe Grillo è il momento in cui si possa andare oltre: ” Andare al governo e liberarci di questi incapaci predatori che hanno spolpato l’Italia negli ultimi vent’anni – Grillo lancia la sua invettiva – Non si salva nessuno  politici, grandi industriali, giornalisti, burocrati, banchieri. Queste persone hanno fatto fallire il Paese e ancora si presentano all’opinione pubblica facendo passerella. Bisogna andare oltre. Oltre la finanza. Oltre i partiti. Oltre le Istituzioni malate. Oltre un’informazione disgustosa. Oltre questa Europa senza capo né coda. Dobbiamo immaginare una nuova frontiera. Dobbiamo vedere la realtà con nuovi occhi, aprirci la strada verso il futuro”.

Secondo il suo leader il Movimento avrebbe avuto la possibilità di cambiare il Paese in meglio, ma, secondo l’ex comico genovese, al M5S  “è stato impedito in ogni modo. Per la prima volta nella storia repubblicana un Presidente si è fatto rieleggere una seconda volta dopo aver ripetutamente negato di volerlo fare. Napolitano è stato eletto da Berlusconi di cui ovviamente sapeva ogni pendenza giudiziaria, ma per il Sistema qualunque compromesso (sordido?) è meglio del cambiamento”.

Ma non manca l’invettiva contro il presidente della Repubblica:, Giorgio Napolitano : “Al suo posto poteva essere eletto Rodotà, proposto dal M5S, ma era troppo pericoloso. E, dopo le elezioni, si sono aperte le cateratte degli ascari dei giornali e delle televisioni”. Così Beppe Grillo chiude il suo post sul blog prima di rinnovare l’invito alla manifestazione di protesta.

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