Milan, parla Tassotti l’allenatore precario: | “Curioso di vedere Seedorf all’opera”

di Redazione

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Milan, parla Tassotti l’allenatore precario: | “Curioso di vedere Seedorf all’opera”

| martedì 14 Gennaio 2014 - 16:27

Mauro Tassotti accetta il ruolo di allenatore a interim e prepara la partita con lo Spezia con la solita professionalità che lo ha sempre contraddistinto. Allo stesso tempo percepisce che anche in caso di conferma come vice di Clarence Seedorf, ormai nuovo allenatore del Milan a tutti gli effetti, il suo futuro sembra appeso a un filo. La riconferma a giugno appare lontanissima nel solco di quella ristrutturazione tecnica voluta da Barbara Berlusconi.

In conferenza stampa alla vigilia dell’impegno di coppa Italia, Tassotti affronta l’argomento senza giri di parole: “Ho un contratto con il Milan fino a giugno – dice – e resterò a disposizione del club, poi a giugno faremo una chiacchierata con la società. La cosa più importante però è la gara di domani. Giocherà Pazzini – annuncia il tecnico rossonero – In difesa faremo delle scelte e Rami ha buone possibilità di giocare. Metteremo Honda in condizione di giocare nel suo ruolo”.

Dopo tre anni e mezzo da vice ammette che “è stata dura e triste vedere Allegri mentre svuotava l’armadietto. Quello che pesa su di noi sono i risultati. La squadra deve capire che si gioca in undici e il bene è quello della squadra, non è dei singoli. La società ci è stata vicina”.  Contemporaneamente Tassotti sa bene che dopo la sconfitta di Sassuolo sono venuti a mancare tutti i presupposti per andare avanti: “Nel calcio le colpe le paga l’allenatore. Ormai è tardi, la frittata è stata fatta. Abbiamo avuto tante possibilità, la società ci è sempre stata vicina ma la scelta a questo punto della stagione è sembrata inevitabile. Per quanto mi riguarda posso dare le mie conoscenze e competenze, come ho sempre fatto in questi anni”.

Tassotti commenta positivamente l’arrivo di Seedorf: “A Clarence non mancano personalità e competenze e sono curioso di vederlo al lavoro. Ci sono stati grandi giocatori che sono diventati grandi allenatori”. Ma non manca di tenere alta l’attenzione in vista dell’incontro di coppa: “Dobbiamo lottare con il coltello tra i denti ogni partita. Non possiamo pensare di giocare come contro il Sassuolo. Abbiamo preso 4 gol in 35 minuti e sono stati, senza togliere i meriti agli avversari, anche banali. Dobbiamo voltare pagina, il prima possibile”.

Infine il tecnico regala un’anticipazione di mercato: “Matri farà le visite con la Fiorentina. Domani giocherà Pazzini ed è tornato Petagna che è cresciuto con noi. Lì siamo coperti”.

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