La stampa indiana dà una speranza a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone: secondo il Times of India, lunedì la Corte Suprema indiana potrebbe decidere di cambiare il passo dell’odissea giudiziaria dei due marò che dal 2012 sono trattenuti dal paese perchè accusati di avere ucciso due pescatori.
Adesso il governo di New Delhi avrebbe deciso di abbandonare la richiesta del Sua Act, la legge antiterrorismo che prevede la pena di morte per i condannati. Secondo la stampa locale, l’India vuole fare un passo indietro per risolvere “la purulenta crisi diplomatica” con l’Italia. L’ultima parole però sarà del giudice B.S. Chauhan, presidente della corte.
Senza il Sua Act verrebbe meno anche il ruolo dell’agenzia Nia, la National Investigation Agency, ma secondo il Times of India il governo lunediì chiederà di lasciare il caso all’agenzia, che ha già svolto le indagini e di far giudicare i due militari italian con il codice penale ordinario indiano.
“Ho appena parlato al telefono con Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Faremo semplicemente di tutto”, ha detto il neo premier Matteo Renzi su Twitter.