Monti boccia Renzi: “Mai accordi con Berlusconi” |Sulle riforme: “Lo aiuteremo a non fallire”

di Elena Di Dio

» Politica » Monti boccia Renzi: “Mai accordi con Berlusconi” |Sulle riforme: “Lo aiuteremo a non fallire”

Monti boccia Renzi: “Mai accordi con Berlusconi” |Sulle riforme: “Lo aiuteremo a non fallire”

| mercoledì 02 Aprile 2014 - 12:09

E’ odiato per essere stato il presidente del consiglio che ha imposto l’Imu, che ha prodotto il caso degli esodati. Il premier che ha imposto la politica del ‘lacrime e sangue’ agli italiani come una necessità.

Ma nel panorama politico le parole di Mario Monti, fondatore di Scelta civica, pesano come macigni. E oggi rischiano di pesare anche di più soprattutto dopo le dichiarazioni del ministro Stefania Giannini sulla riforma del Senato e sulla staffetta generazionale tra i dirigenti della pubblica amministrazione.

Ad Agorà, la trasmissione di approfondimento politico di Rai3, Mario Monti oggi ha difeso, pur senza mai nominarla, la segretaria politica del partito che ha fondato e ministro della Pubblica Istruzione:  “Vogliamo aiutare Renzi a correre senza andare a sbattere ed evitando che corra all’indietro. I grandi problemi della società italiana sono legati ai comportamenti del passato. Questi comportamenti del passato non vorrei che, con la fine del bicameralismo paritario, che è sacrosanta, ma con soluzioni un po’ troppo improvvisate, potessero ripresentarsi aggravati anziché risolti. In passato ci sono state troppe illusioni distribuite da destra e da sinistra, che hanno portato poi a politiche sbagliate, come la riduzione delle tasse senza ridurre la spesa o l’idea che il posto di lavoro sia inamovibile qualsiasi cosa succeda”.

Ma è nel giudizio politico sugli accordi con il leader di Forza Italia che Monti boccia nettamente l’azione del premier Matteo Renzi: “Al posto di Renzi il patto con Berlusconi non l’avrei fatto. Il patto con Berlusconi sulle riforme istituzionali, che nel merito è sostanzialmente giusto, rischia di mandare un messaggio sbagliato al paese, visto che Berlusconi è stato condannato in via definitiva per frode fiscale. Non vorrei che venisse percepito come un far passare in secondo piano l’importanza che ha in Italia la lotta contro l’evasione e la corruzione”.

Bastone e carota nel discorso dell’ex premier che riconosce al presidente del consiglio attuale il merito di aver accelerato la riforma sul mercato del lavoro:  ”La corsa che sta facendo Renzi sul mercato del lavoro è sicuramente una corsa in avanti, la stessa che ho cercato di fare io mentre ero al governo. Allora alla guida del Pd c’era Bersani, che non ha voluto o non ha potuto superare certe resistenze del sindacato o della parte più conservatrice del Pd. E’ una corsa in avanti molto difficile e molto importante”.

LEGGI ANCHE:

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820