Calcoli renali, 4 persone su 100 ne soffrono | Ecco i dieci cibi che è meglio non mangiare

di Azzurra Sichera

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Calcoli renali, 4 persone su 100 ne soffrono | Ecco i dieci cibi che è meglio non mangiare

| martedì 11 Novembre 2014 - 13:42

I calcoli renali sono uno dei disturbi più comuni – e più dolorosi – delle vie urinarie. I calcoli renali sono un disturbo molto presente tra la popolazione: colpiscono solitamente 4 persone su 100 . A soffrirne in modo particolare sono i maschi, nella fascia di età che va dai 20 ai 40 anni.

Tecnicamente i calcoli renali sono delle piccole pietruzze derivanti da depositi di sali minerali, in genere presenti nelle vie urinarie oppure nei reni. Come spiegato sul sito calcolirenali.com, la calcolosi renale può avere origine calcica, mista, urica, infettiva, cistinica. La più comune è assolutamente la formazione calcica dei calcoli renali: essa si basa sull’aggregazione di ossalato di calcio e fosfato di calcio. Il più delle volte i calcoli misurano meno di 5 mm di diametro e vengono eliminati spontaneamente con mezzi naturali. A volte, un calcolo più grosso può ostruire un uretere e provocare un dolore intenso nella regione lombare: la cosiddetta “colica renale”.

Per chi ha sofferto di questa patologia sa quanto è doloroso. Per evitare la ricaduta, che capita nel 50% dei casi entro i cinque anni, è necessario prendere le dovute accortezze. A dare precise indicazioni in merito ci sono le nuove linee guida dell’American College of Physicians pubblicate sulla rivista Annals of Internal Medicine. Gli esperti hanno  studiando tutta la letteratura scientifica pubblicata dal 1948 al marzo del 2014 arrivando a fornire delle indicazioni su come comportarsi, soprattutto in fatto di alimentazione e stile di vita.

Ovviamente il primo consiglio – che non aveva bisogno di particolari esperti – è quello di bere molto. L’acqua in questi casi è la migliore amica tranne quando si ha una colica in corso: in quel caso ingerire grandi quantità di liquidi è sconsigliato. Oltre l’acqua fanno molto bene le tisane, specie quelle drenanti, che aiutano a purificare l’organismo.

Gli autori dello studio hanno in modo particolare fatto un elenco dei quei cibi particolarmente ricchi di proteine animali e di purine e ossalato che potrebbero contribuire all’insorgere dei calcoli.

Ecco la lista:

  1. Carne
  2. Nocciole
  3. Spinaci
  4. Rabarbaro
  5. Cioccolato
  6. Fragole
  7. Crusca di frumento
  8. Kiwi
  9. Bevande gassate con eccezione per quelle a base di frutta e con acido citrico

È chiaro che poi ogni soggetto può avere delle predisposizioni diverse e avere dei problemi con altri cibi, come ad esempio i pomodori o particolari tipi di verdure. In ogni caso è sempre bene seguire una corretta e bilanciata alimentazione, fare dell’attività fisica e chiedere consigli al proprio medico.

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