Tangenti, Mantovani si autosospende | “Dimostrerò di essere estraneo ai fatti”

di Redazione

» Cronaca » Tangenti, Mantovani si autosospende | “Dimostrerò di essere estraneo ai fatti”

Tangenti, Mantovani si autosospende | “Dimostrerò di essere estraneo ai fatti”

| mercoledì 14 Ottobre 2015 - 15:24

Mi autosospendo, ma dimostrerò la mia estraneità ai fatti”. Così il vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani a poche ore dall’arresto per aver intascato tangenti. Al suo difensore, Roberto Lassini, durante il colloquio in carcere ha assicurato che darà “tutte le spiegazioni al gip” riguardo alle accuse.

Matteo Salvini non ci sta e passa all’attacco difendendo a spada tratta l’assessore regionale Massimo Garavaglia, finito anche lui nell’inchiesta: “Sapete perché è stato indagato anche un assessore della Lega? Perché ha ascoltato, ha girato la lettera di protesta arrivata da un’associazione di volontariato che gestisce il servizio di ambulanze per i malati dializzati”.

“Mi autodenuncio: anche io giro lettere e telefonate di decine di associazioni di volontariato – ha poi dichiarato provocatoriamente al Corriere della Sera – E non mi ravvedo: lo rifarò. Garavaglia è il migliore tra noi, è un’inchiesta che segna un primato: si accusa una persona di aver cercato di dare una mano ad un’associazione benefica. Peraltro, senza riuscirci”.

E su Mantovani? “Non mi permetto di commentare l’indagine che lo riguarda – prosegue Salvini – E peraltro non ne so nulla, anche se lui mi pare una brava persona. In ogni caso, quella sembra un cosa diversa, che non riguarda l’aiuto alle ambulanze come nel caso di Garavaglia”.

A difendere l’assessore leghista c’è anche il presidente Maroni che rassicura: “La giunta non è a rischio. Non risultano tangenti pagate per la Sanità in Lombardia. Finiremo le verifiche degli atti entro oggi – prosegue al Corriere della Sera – La Sanità della Regione Lombardia non paga tangenti, è d’eccellenza”.

Tutto quanto è stato scritto sui giornali è un attacco politico, ha ragione Salvini – prosegue il presidente della Lombardia – “Garavaglia si dimetterà? Neanche per idea. È accusato di turbativa d’asta perché ha ricevuto una lettera da un’associazione su una gara.

Insomma, la posizione è la stessa di Matteo Salvini: “Ha preso la lettera, l’ha mandata all’assessorato scrivendo: ‘Si può fare qualcosa?’ Sono decine le lettere così che smisto in tutti gli assessorati. Se questo è un reato sono colpevole – conclude – Mi autodenuncio”.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820