Referendum costituzionale, è polemica |Mattarella: “La sovranità è degli elettori”

di Redazione

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Referendum costituzionale, è polemica |Mattarella: “La sovranità è degli elettori”

| mercoledì 14 Settembre 2016 - 07:15

Dopo le parole dell’ambasciatore Usa, John Phillips, rilasciate durante una conferenza a Roma, con le quali asseriva che per l’Italia sarebbe stato meglio che nel referendum costituzionale vincesse il ‘Sì’, ecco scoppiare la bagarre.

FI, M5S e Dem non ci stanno. Per Pier Luigi Bersani: “Le parole dell’ambasciatore americano sono cose da non credere. Per chi ci prendono?”.

C’è chi si appella a Sergio Mattarella, come il senatore leghista Roberto Calderoli, chiedendogli di considerare addirittura se non sia il caso di ritirare il gradimento all’ambasciatore. Matteo Salvini tuona: “Si faccia gli affari suoi e non interferisca, come troppe volte è già accaduto in passato, nelle vicende interne italiane”.

Ad appellarsi al presidente della Repubblica è anche Forza Italia che accusa Phillips di “ingerenza inaccettabile”. Il capogruppo azzurro alla Camera, Renato Brunetta, chiede “una parola in merito da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e da parte del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che fino a prova contraria è il premier di tutti gli italiani e che quindi ha il dovere di garantire, a livello internazionale, l’onorabilità e la libertà del Paese e dei loro cittadini”.

Giorgia Meloni, leader di Fdi, chiede che “Renzi dimostri di non essere un inutile fantoccio e pretenda le scuse immediate e formali da parte degli Usa. Renzi viene pagato dagli italiani per difendere la sovranità nazionale, non per fare il lacchè di lobby e grande aziende”.

Il Movimento 5 Stelle afferma che “Quello dell’ambasciatore statunitense a Roma ci sembra un intervento irrituale e appare come una grave ingerenza negli affari interni di un altro Paese”.

Per Alessandro Di Battista quella dell’ambasciatore americano “è un’ingerenza piuttosto sguaiata e molto grave. Gli americani sono i nostri alleati non sono nostri pro-consoli. Vorrei chiedere all’ambasciatore se rappresenta il popolo americano o l’interesse di qualche banca di affari come la Jp Morgan. Noi siamo alleati, non sudditi”.

E oggi è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha dichiarato come “ogni avvenimento in un Paese importante, e l’Italia è un Paese importante, sia seguito con attenzione anche all’estero”. Ciò non toglie “che la sovranità sia demandata agli elettori”.

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