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Mamme e neonati. Ecco perché è importante il contatto fisico

Il legame tra mamma e figlio è magico. Fin dai primi istanti di vita il neonato riconosce la madre e il contatto tra i due è fondamentale. E’ da quel momento che i due dopo tanta attesa si toccheranno e si troveranno dando inizio a un rapporto quasi simbiotico.

Il parto è un momento delicato che causa stress e dolore sia alla mamma che al suo neonato. Dopo il parto infatti è necessario che il bimbo venga delicatamente adagiato sul grembo materno per circa 2 ore. Il contatto permette sia al neonato che alla madre di ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Inoltre è stato dimostrato che il bambino toccando la madre riesca a regolare temperatura, frequenza cardiaca e glicemia  autonomamente senza ricorrere a soluzioni esterne.

Il bambino, avendola ascoltata per nove mesi, riconoscerà immediatamente la voce della madre. Questo suono gli permetterà non solo di individuarla ma anche di calmarsi. A creare questo stato di serenità interverrà l’ossitocina, il cosiddetto ormone dell’amore, che rafforzerà ulteriormente il contatto “skin to skin”.

Il bebè riconoscerà anche l’odore intrauterino presente anche sul seno della madre. Dopo pochi minuti dal contatto infatti il neonato tende a spostarsi verso il seno materno. La madre, da parte sua, inizierà a produrre il colostro, il primo latte, favorendo l’allattamento naturale anche nei mesi successivi.

 

 

Valentina Grasso

Il cinema è il grande amore cresciuto insieme a quello per la scrittura. Iniziati entrambi quasi per gioco, con il tempo sono diventati qualcosa di più serio spingendomi ad approfondirli fino a farne una professione. Il fascino del buio della sala risiede nel viaggio attraverso mondi alternativi perché è vero ciò che diceva Alfred Hitchcock, "c'è qualcosa di più importante della logica, l'immaginazione".

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Valentina Grasso
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