Il Dipartimento di Stato americano ha annunciato una nuova importante stretta contro la pedofilia. Tutti coloro i quali presentano condanne per reati a sfondo sessuale contro i minori saranno identificati come tali anche sul passaporto tramite una sorta di “bollino“.

Sui documenti di viaggio di chi si è macchiato di questi reati apparirà quindi un avviso. Con questa mossa si vuole combattere il turismo legato allo sfruttamento sessuale infantile. Sul retro del passaporto ci sarà la scritta che segnala una persona “condannata per un reato di tipo sessuale nei confronti di minori e schedata secondo la legge Usa”.

La misura nasce come risposta alla “International Megan’s Law“, legge approvata dall’ex presidente Barack Obama per frenare lo sfruttamento infantile e il turismo sessuale di minori. Megan Kanka era infatti una ragazzina di sette anni che venne uccisa nel 1994 da un pedofilo condannato.