Migranti, Salvini blocca un cargo con 110 persone a largo di Pozzallo

di Redazione

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Migranti, Salvini blocca un cargo con 110 persone a largo di Pozzallo

| sabato 23 Giugno 2018 - 07:32

Nuova emergenza a largo delle coste siciliane. La nave cargo Alexander Maersk, battente bandiera danese e cona bordo più di 110 migranti soccorsi nel Mediterraneo, staziona da venerdì davanti al porto di Pozzallo, nel Ragusano.”In questo momento le navi di due Ong sono nel Mediterraneo, in attesa di caricare immigrati. Le navi di altre tre Ong sono ferme in porti maltesi. Che strano”, scrive Matteo Salvini su Fb. “La Lifeline, infine, nave fuorilegge con 239 immigrati, è in acque maltesi. Tutto questo per dirvi che il ministro lo farò insieme a Voi, condividendo tutte le informazioni che sarà possibile e per ribadire che queste navi si possono scordare di raggiungere l’Italia: voglio stroncare gli affari di scafisti e mafiosi!” 

Il caso Lifeline, le nuove direttive della Guardia Costiera

Il governo italiano intanto si scontra nuovamente contro il muro di gomma eretto da Malta: la nave “Lifeline”, con 239 migranti a bordo, non sbarcherà nell’isola. La richiesta della Capitaneria di porto di far attraccare l’unità della ong che batte bandiera olandese ha ricevuto un secco rifiuto: “Malta non ha coordinato le operazioni di soccorso, né siamo l’autorità competente a farlo”, ha detto un portavoce del governo maltese.

“Secondo il comando generale del corpo delle capitanerie di porto di Roma – ha aggiunto – le ricerche e il soccorso della nave sono avvenuti tra la Libia e l’isola di Lampedusa. Inizialmente le operazioni sono state gestite dal Coordinamento italiano, con le autorità della Libia che si sono assunte la responsabilità dei salvataggi”.

La posizione ufficiale dell’Italia è stata chiarita in un messaggio “circolare, di carattere tecnico-operativo” della Guardia costiera. “Nel caso in cui si verifichi un evento di distress, una richiesta di soccorso, nelle acque di Ricerca e soccorso della Libia, le autorità competenti sono quelle libiche e bisogna coordinarsi in primo luogo con loro”. 

Lifeline, il rifiuto di Malta e la reazione di Toninelli

Feroce il commento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli: “La disumanità di Malta è lo specchio dell’atteggiamento dell’Europa. Il centro di coordinamento dei soccorsi di La Valletta ha rifiutato tipo di intervento, se non il soccorso mirato a pochi casi di prima emergenza”, ha annunciato via Facebook il ministro. “Per loro quello della nave Ong è un caso post-SAR, dunque non di imminente pericolo. Assurdo, dato che stiamo parlando di una nave con un carico circa cinque volte superiore le proprie effettive capacità”, ha aggiunto toninelli mostrando la nota ufficiale. 

“La Lifeline ha violato le regole ignorando le direttive italiane nell’area di ricerca e soccorso davanti alla Libia. Dovrebbe spostarsi dalla sua posizione verso la sua destinazione originaria per prevenire escalation”, scrive il premier maltese Joseph Muscat su Twitter smorzando i torni e sottolineando come “nonostante non abbia alcuna responsabilità Malta ha consegnato forniture umanitarie e le forze armate hanno soccorso una persona”.

Migranti Salvini attacca Macron

In giornata Matteo Salvini ha poi spostato il proprio mirino dell’invettiva sul presidente francese Emmanuel Macron: “È un signorino educato che eccede in champagne. Lui a Ventimiglia schiera la polizia non rompa le scatole all’Italia. Ci dia il numero di telefono della sua capitaneria di porto e i prossimi 10 barconi vanno a Marsiglia. C’è una nave illegale, con una bandiera illegale, con un equipaggio che mi dà del fascista, con finanziatori che vorremmo conoscere e che ha raccolto esseri umani e che è in acque maltesi. La nave non dovrà più toccare acque nel Mediterraneo”.

“In Europa c’è libertà di parola e Salvini ha il diritto di dire cose del genere, ma stiamo lavorando seguendo le leggi internazionali”, ha quindi dichiarato a Radio Capital Axel Steier, portavoce della Lifeline, a proposito della richiesta di arresto dei membri dell’equipaggio da parte del ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Al momento siamo a metà strada fra Libia e Malta, la situazione è tranquilla, la gente ha avuto coperte, cibo e assistenza medica dai nostri medici e infermieri. Non abbiamo feriti gravi. Speriamo che la situazione si risolva presto”, ha aggiunto Steier.

Foto da Twitter. 

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