Europee, Salvini: “Nessun blocco unico con i 5S”

di Rosanna Pasta

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Europee, Salvini: “Nessun blocco unico con i 5S”

| mercoledì 20 Febbraio 2019 - 09:23

Non ci sarà un gruppo unico con il Movimento 5 Stelle. Abbiamo già i nostri alleati a livello internazionale”, ha detto stamattina il vicepremier Matteo Salvini, a ‘Rtl 102.5’, parlando di elezioni europee e alleanze. E ancora: Alitalia non va svenduta ad una compagnia estera”. In merito all’arresto dei genitori dell’ex premier Matteo Renzi, Salvini ha detto: “È stato un eccesso ma non sono un manettaro”.

Non ci sarà una manovra aggiuntiva“, ha detto ad Agorà il vice premier Matteo Salvini a chi gli chiedeva della possibilità di una manovra bis per disinnescare le clausole di salvaguardia. E ancora: “non ci saranno nuove tasse, non ci sarà una patrimoniale o tasse sulla nuova casa”. “Stiamo lavorando invece a una revisione delle aliquote Irpef, per esempio per portare quella al 23% al 20%”.

Intanto lo spread tra BTp e Bund apre stabile a 268,4 punti con un rendimento al 2,78%.

Europee, Salvini: “Nessun blocco unico con i 5S”

“Non sto ragionando – ha detto – di gruppi unici di alleanze: le europee saranno un’opportunità di cambiamento, come Lega abbiamo le idee chiare su come deve cambiare l’Europa”. A chi gli ha chiesto se ci sarà un gruppo unico, il vicepremier della Lega ha risposto:”Assolutamente no, abbiamo già i nostri alleati a livello internazionale”. “Sugli equilibri politici scopro sui giornali di pensare cose che non sapevo che io pensassi”.

Ma tra Lega e Cinque Stelle “c’è un rapporto saldo perché si basa su un patto, su un contratto firmato nero su bianco” ha sottolineato il ministro dell’Interno. “Non saranno inchieste, retroscena e ipotesi strane a far saltare questo governo. E non sarebbe saltato neanche se si fosse andati avanti sul processo” ha continuato Salvini, riferendosi alla votazione della base pentastellata su Rousseau in merito al caso Diciotti.

“Alitalia non va svenduta ad una compagnia estera”. “A me – ha detto a Rtl 102.5 il ministro Salvini – interessa che chi deve arrivare in Italia ci arrivi: il turismo per noi è come il petrolio per l’Arabia Saudita. Mi interessa che non ci sia una compagnia di bandiera venduta o svenduta a compagnie estere che poi farebbero gli interessi dei loro paesi. Senza commettere gli errori del passato, è troppo importante avere una compagnia di bandiera che punti sull’Italia e che riapra alcune rotte che sono state chiuse”.

“Non sono contento dell’arresto dei genitori di Renzi”. Il leader della Lega ha parlato anche della vicenda che ha portato agli arresti domiciliari i genitori dell’ex premier Matteo Renzi. “Non mi permetto di giudicare il lavoro dei magistrati – ha detto -. Da avversario politico non ho niente da festeggiare perché le battaglie le voglio vincere con le idee, con i fatti, voglio che gli italiani scelgano Salvini non perché hanno arrestato due anziani genitori. Io festeggio quando arrestano i camorristi”.

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Riguardo a chi ha definito eccessiva la misura nei confronti dei genitori di Renzi, e addirittura una mossa mediatica per distogliere l’attenzione dalla vicenda dell’immunità per Salvini sul caso Diciotti, il vicepremier ha detto: “Evidentemente è stato un eccesso, ma sentirsi insultare dai senatori del Pd può far perdere i nervi. Conosco Giarrusso, è tutt’altro che un manettaro”.

 

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