Arresto di Marco Carta, per il giudice “è stato illegale”

di Redazione

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Arresto di Marco Carta, per il giudice “è stato illegale”

| martedì 11 Giugno 2019 - 10:31

L’arresto di Marco Carta fa ancora parlare di sé. Il cantante, infatti, è stato posto ai domiciliari con l’accusa di furto aggravato per aver rubato sei magliette dal valore di 1.200 euro alla Rinascente di Piazza Duomo a Milano.

Dopo il processo per direttissima che ha rimesso in libertà Marco Carta, ora il giudice si esprime di nuovo. L’arresto “è stato illegale“.

Arresto di Marco Carta, per il giudice “è stato illegale”

Gli “elementi di sospetto sono del tutto eterei, inconsistenti”, la “versione degli imputati non è allo stato scalfita da alcun elemento probatorio contrario”. Lo scrive il giudice di Milano Stefano Caramellino nell’ordinanza con cui lo scorso 1 giugno non ha convalidato l’arresto per furto del cantante.

Il giudice parla di “carenza di gravità indiziaria” per Carta, difeso dal legale Simone Ciro Giordano, e di un arresto che “non può ritenersi legittimo”.

Le accuse

Il tam tam dei giornali non ha tardato ad arrivare. Prime pagine titolavano “Marco Carta arrestato per furto aggravato”. Soltanto qualche ora dopo è arrivata una comunicazione dall’avvocato del cantante.

“È stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Il giudice non ha convalidato l’arresto e non ha applicato nessuna misura cautelare”, ha spiegato il suo avvocato Simone Giordano al termine dell’udienza in tribunale a Milano. “Il fatto – ha aggiunto – è attribuibile ad altri soggetti, lui è totalmente estraneo, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima persona”.

Lo stesso cantante, da quel momento, si è augurato che i giornali riportassero la sua estraneità ai fatti con la stessa tempestività e risonanza data all’arresto.

Marco Carta in lacrime dopo lo scandalo

“Alcuni giornali hanno scritto che sono stato rinviato a giudizio, non è vero sarò processato per direttissima“. A parlare è Marco Carta a “Live-Non è la d’Urso che racconta la sua versione dei fatti dopo l’arresto a seguto del presunto furto avvenuto, venerdì 31 maggio, presso la Rinascente di Milano.

“Non ho bisogno di creare una difesa, per questo sarò processato a settembre”, spiega il cantante a Barbara d’Urso. “Non sono preoccupato per quello che verrà – racconta Carta – mi ha fatto male leggere tutti quei commenti che hanno scritto sul mio conto sui social“.

Il cantante poi non riesce a trattenere le lacrime e dichiara: “Cammino a testa alta, sono solo preoccupato per la mia famiglia, io non ho fatto nulla“.

Intanto il settimanale Chi ha pubblicato foto del cantante in vacanza a Mykonos con il fidanzato. Una fuga d’amore per sfuggire allo scandalo.

Nonostante il giudice lo abbia dichiarato estraneo ai fatti, Marco Carta dovrà comunque affrontare un processo a settembre. Rischia fino a 6 anni di carcere. Per dimenticare i guai, Marco si è regalato una breve vacanza con il fidanzato Sirio. Lo mostrano le foto pubblicate dal settimanale “Chi”. Tra baci appassionati a bordo piscina e feste.

I più maligni hanno ipotizzato che si sia trattato di una messa in scena per ottenere un poco di visibilità. Il prossimo 21 giugno, infatti, esce il nuovo album di Marco Carta. Si intitola “Bagagli leggeri” ed è il settimo della sua carriera.

Foto da Facebook.

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