“Il Traditore” di Bellocchio è fuori dalla corsa all’Oscar

di Rosanna Pasta

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“Il Traditore” di Bellocchio è fuori dalla corsa all’Oscar

| martedì 17 Dicembre 2019 - 09:36

Il sogno dell’Italia è finito. Il film “Il Traditore” di Marco Bellocchio è fuori dalla corsa all’Oscar per il Best international feature film (nuova definizione dell’Oscar per il miglior film straniero).

“Il Traditore” di Bellocchio è fuori dalla corsa all’Oscar

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha comunicato nelle scorse ore le shortlist preliminari di alcune categorie, tra le quali quella del miglior film internazionale. Tra queste non figura il film italiano su Tommaso Buscetta, magistralmente interpretato da Pierfrancesco Favino.

Soltanto tre mesi fa l’annuncio della candidatura de Il Traditore di Marco Bellocchio nella corsa all’Oscar per il miglior film in lingua straniera. A deciderlo, la Commissione di Selezione per il film italiano da designare all’Oscar istituita dall’Anica lo scorso giugno, su incarico dell’ “Academy of Motion Picture Arts and Sciences”.

La Commissione di Selezione per il film italiano da designare all’Oscar era composta da Roberto Andò, Laura Bispuri, Stefano Della Casa, Daniel Frigo, Gianni Quaranta, Mario Turetta, Alessandro Usai, Anne-Sophie Vanhollebeke, Alessandra Vitali.

Il film è stato snobbato anche ai Golden Globe. Nessuno però dimenticherà facilmente l’interpretazione di Pierfrancesco Favino, che sul suo profilo Instagram scrive: “Rimane e rimarrà intatto dentro di me per sempre questo bellissimo viaggio fatto insieme a Marco Bellocchio e tutto quello che ho imparato da lui.
Grazie a Alessandro, Francesca, Moira, Simone, Beppe, Paolo e Rai Cinema per tutto il loro lavoro”.

I titoli ancora in gara

I dieci titoli ancora in corsa sono:

‘Parasite’ di Bong Joon-ho (Sud Corea),

‘Dolore e gloria’ di Pedro Almodovar (Spagna),

‘The Painted Bird’ di Vaclav Marhoul (Repubblica Ceca),

‘Truth and Justice’ di Tanel Toom (Estonia),

‘I Miserabili’ di Ladj Ly (Francia),

‘Those Who Remained’ di Barnabás Tóth (Ungheria),

‘Honeyland’ di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov (Macedonia del Nord),

‘Corpus Christi’ di Jan Komasa (Polonia),

‘La ragazza d’autunno’ di Kantemir Balagov (Russia)

‘Atlantics’ di Mati Diop (Senegal).

Le candidature finali per tutte le categorie saranno annunciate il 13 gennaio e la cerimonia degli Oscar 2020 si svolgerà il 9 febbraio.

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