Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio sulle comunicazioni n. 4/24 dell’AGCOM, in Italia risultano attive 20,25 milioni di linee di rete fissa. Rispetto alle rilevazioni precedenti, si nota un incremento minimo pari a 3.000 nuove connessioni, mentre su base annua si registra una crescita complessiva dello 0,32%, corrispondente a circa 64.000 nuovi accessi. Questa tendenza conferma una sostanziale stabilità del mercato delle linee fisse, che comunque continua a registrare diverse novità relative alle tecnologie utilizzate.
I dati sulla fibra ottica in Italia
La fibra mista rame (FTTC), che rappresenta una fase intermedia nel percorso di transizione verso la fibra ottica pura, copre il 45,9% di tutte le linee fisse attive. Pur mantenendo la maggioranza relativa, la sua diffusione si trova in una fase di consolidamento, mentre altre soluzioni tecnologiche avanzano in modo più marcato. La fibra ottica FTTH, che consente una connessione completamente in fibra fino all’interno delle abitazioni e delle aziende, ha infatti raggiunto una quota del 27,3% sul totale delle linee.
Si tratta di un aumento di 5,7 punti percentuali, che conferma un’espansione rapida e costante di questa tecnologia. Non deve sorprendere, perché oggi molte delle attività sul web necessitano di una connessione più stabile ed efficiente rispetto alla FTTC. E si tratta di un’opzione fra le altre cose conveniente a livello economico, soprattutto se si scelgono le offerte fibra casa proposte dalle principali aziende del settore. Ecco spiegato perché la diffusione della fibra pura sul territorio procede ad una velocità superiore.
L’adozione della FTTH viene inoltre favorita da una copertura territoriale sempre più ampia. L’obiettivo dichiarato è sostituire progressivamente le infrastrutture meno efficienti, migliorando la qualità della connessione per i cittadini e le imprese. Questo processo risulta particolarmente chiaro nei territori dove prima prevalevano le reti in rame, ora ridotte al 15,1% del totale nazionale. La riduzione dell’uso della tecnologia ADSL, che ha rappresentato per anni la principale modalità di accesso a Internet, indica una transizione oramai irreversibile verso i sistemi più performanti.
Le altre informazioni da conoscere
Anche l’accesso tramite FWA, ovvero la fibra misto radio, mostra dei segnali di crescita. Questa tecnologia sfrutta la trasmissione via fibra fino ad una stazione radio, e invia poi i segnali wireless per raggiungere l’utente finale: oggi rappresenta l’11,4% delle linee fisse complessive, con un incremento di 1 punto percentuale.
Le linee classificate come “other NGA”, “other not NGA” e “Satellite” rappresentano solo lo 0,3% del totale, confermando la scarsa rilevanza di queste tecnologie alternative nel panorama nazionale. Il mercato delle reti fisse appare quindi sempre più orientato verso l’adozione delle linee ad alte prestazioni, con una netta prevalenza della fibra nelle sue diverse forme.