Sciopero di otto ore di tutto il personale di movimento Amat proclamato dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, faisa Cisal e Orsa per il prossimo venerdì 8 novembre. Dalle 9:30 fino alle 17:30 stop agli autobus su tutto il percorso cittadino. Diverse le motivazioni che hanno portato i rappresentanti dei lavoratori a prendere questa decisione: un piano industriale che sia in grado di rilanciare il servizio con un numero adeguato di vetture, la riorganizzazione dell’Azienda all’insegna del rispetto dei principi di legalità e trasparenza, il contratto di servizio con il Comune da rendere noto ai sindacati e che venga improntato sull’efficienza e su una maggiore produttività, certezze per il futuro dei lavoratori.

Oltre al personale di movimento sciopereranno anche gli addetti agli impianti fissi ed officina che si fermeranno per l’intero turno di lavoro. “L’amministrazione comunale – spiegano i cinque sindacati – con la complicità dei consigli di amministrazione che si sono succeduti, invece di investire sul trasporto urbano come unica soluzione per la mobilità collettiva e per la contestuale salvaguardia della salute del cittadino, ha intrapreso la strada di una politica di costante riduzione del servizio, sia del programmato che di quello effettivamente reso agli utenti”.

In strada circolano ogni giorno circa 260 autobus sui 280 programmati quando per un servizio efficiente ce ne vorrebbero almeno 500, questa è la stima fatta dai sindacati di categoria. “Urge un intervento istituzionale – concludono i sindacati – mirato all’aumento degli investimenti nel trasporto urbano e un piano industriale con il contestuale rinnovo del contratto di servizio che servano da traino per invertire la rotta dell’azienda”.