Omicidio all’Eur, eseguita l’autopsia di Oksana |Il killer l’ha pugnalata anche dopo il decesso

di Redazione

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Omicidio all’Eur, eseguita l’autopsia di Oksana |Il killer l’ha pugnalata anche dopo il decesso

| mercoledì 27 Agosto 2014 - 14:35

È stata eseguita l’autopsia sul corpo di Oksana Mortseniuk, la 38enne colf ucraina uccisa domenica scorsa all’Eur da Federico Leonelli, 35 anni.

Il medico legale ha dichiarato che la donna ha subito oltre 40 lesioni da arma bianca e che è stata decapitata dopo la morte. Il killer avrebbe avuto l’intenzione di fare a pezzi il corpo e nasconderlo nei sacchi della spezzatura per occultarlo.

Anche se gli esami per accertare la violenza sessuale sono ancora in corso, secondo il medico legale la colf non sarebbe stata stuprata. “Leonelli – chiarisce il medico legale – ha continuato a pugnalare Oksana anche dopo che era morta. I primi riscontri mi suggeriscono un’aggressione brutale”.

Per stabile se l’omicida era sotto effetto di droghe ci vorranno ancora due settimane prima di avere i risultati degli esami tossicologici. In particolare si dovrà stabilire se Leonelli abbia assunto metaqualone o quaalude, un potente medicinale antidepressivo con effetti allucinogeni che nel gergo degli anni 70 era “la pillola della felicità”.

Ma intanto il profilo del killer che emerge è sempre più inquietante. Il proprietario della casa dove è avvenuto il delitto, Giovanni Ciallela, ha dichiarato che Leonelli è un “fissato con la religione” e che voleva “combattere contro i palestinesi”. Numerosi erano stati i suoi tentativi di andare in Israele a combattere ma era sempre ritornato a Roma.

Leonelli era stato di recente anche in cura per problemi psichici. A confermare l’indiscrezione, è stato il padre di Leonelli, ex alto in grado delle forze armate, sentito dagli investigatori. Leonelli avrebbe seguito anche una cura farmacologica prescrittagli da uno psichiatra.

Ma adesso gli investigatori non escludono nessuna pista. Soprattutto si chiedono se Leonelli in passato avesse colpito ancora. “Non c’è alcuna certezza, almeno per ora, che Leonelli possa avere colpito in passato ma….” si lascia sfuggire un investigatore.

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