“Ho deciso di vivere in modo onesto e di pagare i miei debiti con la giustizia, venite a prendermi”. Con queste parole, un pregiudicato trentacinquenne ricercato per rapina si è costituito alla polizia.
Gli agenti del commissariato di Tivoli, nel Lazio, erano già sulle sue tracce, dopo averlo individuato come l’autore di una rapina avvenuta lo scorso 23 dicembre ai danni di una filiale di un istituto di credito di via Tiburtina, a Villa Adriana, che aveva fruttato un bottino di 9.000 euro.
I poliziotti lo avevano riconosciuto dall’esame delle immagini della video-sorveglianza della banca, nonostante si fosse coperto il volto e indossasse un’anonima tuta da meccanico. L’uomo si era reso per qualche giorno irreperibile, ma probabilmente aveva capito che la sua fuga era ormai arrivata al capolinea. Ha telefonato al commissariato e si è consegnato ai poliziotti, ai quali ha ammesso di essere l’autore della rapina, restituendo inoltre la metà del bottino.
Il pregiudicato nel 2009 fu arrestato per un’altra rapina in banca; in quella circostanza si era travestito da agente di polizia.