La Cassazione ha deciso che per “omessa attività di controllo e sorveglianza della complessa e pericolosa situazione venutasi a creare nei cieli di Ustica”, il ministero della Difesa e quello dei Trasporti devono risarcire Itavia.
Tra qualche mese deciderà se basterà un risarcimento di 265 milioni di euro. La compagnia aerea è fallita dopo l’abbattimento del suo Dc9, caduto in mare il 27 giugno 1980.