La strage terroristica di Manchester, avvenuta il 22 maggio 2017, ha lasciato ferite profonde in chi l’ha vissuta. L’attacco, compiuto da giovane jihadista kamikaze d’origine libica Salman Abedi, simpatizzante dell’Isis, era costata la vita a 23 persone ed era avvenuta durante il concerto di Ariana Grande.
Dopo la strage di Manchester
La pop star ha ammesso fin da subito di aver sofferto moltissimo per quanto accaduto e oggi conferma in un’intervista a Vogue di non essersi mai ripresa da quel giorno. “Dopo Manchester soffro di stress post traumatico – ha detto – Non credo che potrò mai parlare di ciò che è accaduto senza piangere”.
Ariana, da sempre molto vicina alle famiglie delle vittime, ha più volte dedicato i suoi concerti a chi ormai non c’è più e qualche giorno fa ha inviato un messaggio in occasione dell’anniversario: “Vi penso tutti i giorni. Vi amo con tutta me stessa e vi mando tutto il calore e la luce che ho da offrire in questa giornata molto impegnativa”