Il Papa e i Patriarchi insieme a Bari per il Medio Oriente

di Redazione

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Il Papa e i Patriarchi insieme a Bari per il Medio Oriente

| sabato 07 Luglio 2018 - 07:41

Una folla oceanica si è riversata fin dalle prime ore di questa mattina sul Lungomare di Bari in vista della preghiera di Papa Francesco con i Patriarchi per la pace in Medio Oriente. Molti i volontari e le forze dell’ordine per i controlli ai varchi di accesso. La giornata è iniziata con l’incontro con i Patriarchi alla Basilica di San Nicola.

Papa Francesco prega per il Medio Oriente 

Ad accogliere Francesco ci ha pensato mons. Francesco Cacucci, e i rappresentanti delle istituzioni. Si tratta di un evento storico perché tutte le chiese cristiane sono riunite alla ricerca di percorsi di pace. Papa Francesco lascerà Bari alle 16 per fare rientro in Vaticano tramite elicottero. 

“Vi siamo vicini”, ha esordito il Papa rivolgendosi ai “popoli e le molte persone che vivono situazioni di grande sofferenza”. “Qui contempliamo l’orizzonte e il mare e ci sentiamo spinti a vivere questa giornata – ha detto Francesco – con la mente e il cuore rivolti al Medio Oriente, crocevia di civiltà e culla delle grandi religioni monoteistiche”. La tradizione di fede di queste terre, dove il cristianesimo è nato, “è un tesoro da custodire con tutte le nostre forze, perché in Medio Oriente ci sono le radici delle nostre stesse anime”.

Papa Francesco con i Patriarchi 

“Preghiamo per la pace che i potenti in terra non sono ancora riusciti a trovare”, ha aggiunto il Santo Padre. “Sia pace: è il grido dei tanti Abele di oggi che sale al trono di Dio. Per loro non possiamo più permetterci, in Medio Oriente come ovunque nel mondo, di dire: Sono forse io il custode di mio fratello? L’indifferenza uccide, e noi vogliamo essere voce che contrasta l’omicidio dell’indifferenza. Vogliamo dare voce a chi non ha voce, a chi può solo inghiottire lacrime, perché il Medio Oriente oggi piange, soffre e tace, mentre altri lo calpestano in cerca di potere e ricchezze”.

È stata poi la volta di una preghiera per la pace a Gerusalemme: “Imploriamolo in modo particolare per Gerusalemme, città santa amata da Dio e ferita dagli uomini, sulla quale ancora il Signore piange: Su te sia pace!” è stata l’invocazione del Pontefice che ha pregato per la pace anche “per i fratelli che soffrono e per gli amici di ogni popolo e credo”.

Foto da Twitter. 

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