I grillini presentano una mozione e un'interrogazione all'Assemblea regionale siciliana a pochi giorni dalla celebrazione della giornata mondiale per la lotta all'Hiv. Prima firmataria Claudia La Rocca
Sebbene l'articolo 5 sulla candidabilità degli stranieri ammette il diritto di ogni straniero ad essere eletto “che abbia 21 anni di età”, lo stesso articolo prosegue, ad eccezione che non sia stato privato dal diritto di candidarsi nello Stato in cui è cittadino”
Premio di maggioranza alla Camera e al Senato e l'esclusione del voto di preferenza, questi i punti su cui la Consulta dovrà esprimersi. Il ministro per le Riforme Quagliariello: "Cambiare l'assetto istituzionale"
"Occhio Matteo, non scherziamo sul governo", così il presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta, in una conversazione con l'ANSA, invita il candidato alle primarie del Pd Renzi ad esprimere intenzioni "più chiare" rispetto all'esecutivo
Alfano ha voluto organizzare nel capoluogo siciliano il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per esprimere la vicinanza delle istituzioni ai magistrati vittime di intimidazioni
Le reazioni del mondo politico all'approvazione del ddl editoria all'Ars
"Ho aspettato - precisa Crocetta - che fosse il parlamento regionale ad applicare la legge. Non lo ha fatto. Ho deciso di fare in questo modo, nella speranza che sia un esempio"
L'Assemblea regionale siciliana ha approvato il ddl sull'editoria. " E' un sostegno concreto a chi, in Sicilia, produce informazione rivolta ai siciliani - spiegano Gucciardi e Raia - E' una legge moderna ed attuale, che indica parametri e requisiti precisi e rispetto alla quale abbiamo dato un importante contributo"
Dopo le dichiarazioni a Repubblica del commissario Ue, il premier risponde per le rime, difendendo l'operato del suo esecutivo. Nessuna novità, invece sui punti programmatici su cui chiedere la fiducia: "Parlerò con i leader della maggioranza"
A sceglierli sarà una commissione esaminatrice esterna di cui fanno parte il d.g. dell'Agenas Fulvio Moirano, il magistrato in quiescenza Ernesto Morici e Marco Frey della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
Al fine di completare le operazioni di risanamento delle istituzioni locali nelle quali sono state accertate forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalità organizzata
Questo il monito lanciato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al termine dell’incontro con il presidente della Repubblica di Croazia, Ivo Josipovic
Letta: "Una risposta senza precedenti, forte, netta, per recuperare il tempo perduto". Maggiori poteri anche ad autorità giudiziaria e autonomie locali
Il premier ha fatto riferimento a recenti casi di cronaca: "Abbiamo visto lo scandalo di chi andava all'università in Ferrari, sono vicende che feriscono i tanti che hanno bisogno. Basta"
Il segretario generale della Uil Sicilia ha chiesto al governatore Crocetta di coinvolgere direttamente il premier Letta "visto che il ministro è stato piuttosto la nemesi di questa vertenza dei precari siciliani"
Show del sindaco di Firenze su La 7
Il terzo incomodo nella corsa a due alla poltrona di segretario nazionale del Pd, tra Matteo Renzi e Gianni Cuperlo, spopola in rete. A dominare le tendenze, i trend topic di Twitter oggi, l'hashtag #VinceCivati.
La soddisfazione del primo cittadino dopo l'assestamento di bilancio: "Siamo stati i primi in Sicilia ad approvare il Bilancio di previsione, i quarti in Italia. Adesso a Palermo è possibile scegliere quale opera realizzare".
A sollevare la questione di legittimità del 'Porcellum' era stata la Cassazione, nell'ambito di una causa civile intentata dall'avvocato Aldo Bozzi in qualità di privato cittadino elettore
Dovrebbe chiamarsi così il nuovo soggetto politico di destra a cui si sta lavorando alacremente sia a livello nazionale, con Francesco Storace, sia a livello regionale, con Nello Musumeci
Il primo ministro Enrico Letta e il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, al termine del loro colloquio hanno fissato i tempi e i modi del necessario voto sulla fiducia al governo dopo l'uscita di Forza Italia dalla maggioranza
Il mancato accordo in seno alla maggioranza ha provocato un nuovo rinvio della Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama. Indignati i parlamentari di Scelta civica. I renziani della Camera chiedono che la riforma torni a Montecitorio