“Il capitale umano” di Paolo Virzì vince il David di Donatello come miglior film. Paolo Sorrentino con “La grande bellezza” si porta a casa il premio come miglior regista e in tutto nove riconoscimenti.
Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, vince il David di Donatello come miglior regista esordiente con ‘La mafia uccide solo d’estate’. E ottiene così un risultato inatteso. Gli altri candidati erano Valeria Golino per ‘Miele’, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza perm ‘Salvo, Matteo Oleotto per ‘Zoran il mio nipote scemo’ e Sydney Sibilia per ‘Smetto quando voglio’. Il premio viene consegnato da Gabriele Salvatores. Al film di Pif va anche il David Giovani.
“Devo confessare che se non avessi vinto mi sarei davvero arrabbiato. Temevo andasse in Australia… Vabbè era una battuta”, ha esordito Pif ritirando il premio. “Dopo questo, o mi ritiro, o faccio un sequel ‘La camorra uccide solo d’inverno’. Parlando seriamente, voglio fare un appello: io questo film l’ho girato senza pagare il pizzo. Anche questo è un esordio. Il mio è un invito: non sono il solo, si può fare”.
Il David 2014 per il migliore attore protagonista va a Toni Servillo per “La grande bellezza”. Servillo non è presente, ma ha lasciato un messaggio. “Sono felice ed onorato, perché viene dal cinema italiano”.
Il premio per la categoria “migliore attrice protagonista” va a Valeria Bruni Tedeschi per “Il capitale Umano”.
Sempre per la Grande Bellezza il premio per il Migliore direttore della fotografia va a Luca Bigazzi.
Per la categoria il miglior montatore il David di Donatello 2014 va a Cecilia Zanuso per “Il capitale umano”.
Fabrizio Gifuni è premiato come miglior attore non protagonista per ‘Il capitale umano’ di Paolo Virzi’. “Lo voglio dedicare a Maria a Valeria e a Sonia e a tutte le ragazze e i ragazzi che iniziano a fare questo lavoro meraviglioso”, ha detto il vincitore.
Il premio per la miglior attrice non protagonista è andato a Valeria Golino per ‘Il capitale umano’. “Grazie a Paolo per avermi curato e voluto bene”, dice l’attrice, che poi ringrazia anche Valeria Bruni Tedeschi, “per me è un’ispirazione”.
Poi è il momento di Sophia Loren che sale sul palco e viene insignita del Premio speciale per l’interpretazione di ‘Voce umana’ di Jean Cocteau. Le consegna il premio il figlio Carlo Ponti jr. “È il più bel momento della mia vita” afferma la Loren. Premio speciale anche al regista Marco Bellocchio per la carriera nel cinema, a Carlo Mazzacurati e per il compositore Riz Ortolani.
Il David di Donatello per la migliore scenografia è andato a Stefania Cella per ‘La grande bellezza’ di Paolo Sorrentino. Il premio è stato consegnato da Bianca Guaccero. Sempre per “la Grande bellezza” vince come miglior costumista Daniela Ciancio. Gli altri candidati erano Maria Rita Barbera per ‘Anni felici’, Alessandro Lai per ‘Allacciate le cinture’, Bettina Pontiggia per ‘Il capitale umano’, Cristiana Ricceri per ‘La mafia uccide solo d’estate’.
Vincono il David di Donatello al miglior musicista Pivio e Aldo De Scalzi per ‘Song’e Napule’. Gli altri candidati erano Pasquale Catalano per ‘Allacciate le cinture’, Lele Marchitelli per ‘La grande bellezza’, Umberto Scipione per ‘Sotto una buona stella’, Carlo Virzì per ‘Il capitale umano’. Consegna il premio Caparezza.
La migliore canzone è ‘A’ verità’, sempre del film ‘Song’e Napule’. Gli altri brani in gara erano ‘I’m sorry’ per il film ‘Il capitale umano’, ”A malia’ per ‘L’arte della felicità’, ‘Tosami lady’ per il film ‘La mafia uccide solo d’estate’, ‘Smetto quando voglio’ per il film ‘Smetto quando voglio’, ‘Dove cadono i fulmini’ per il film ‘Una piccola impresa meridionale’.
Premio per il miglior film straniero va a Grand Budapest Hotel di Wes Anderson.
