La Camera approva il ddl sulla prescrizione | Si astiene l’Ncd. Orlando apre a modifiche

di Stanislao Lauricina

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La Camera approva il ddl sulla prescrizione | Si astiene l’Ncd. Orlando apre a modifiche

| martedì 24 Marzo 2015 - 16:37

La Camera ha approvato il disegno di legge con le modifiche al codice penale in materia di prescrizione del reato. Hanno votato a favore 274 deputati, 26 i contrari. Si sono astenuti in 121.Il provvedimento passa ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento.

Il disegno di legge allunga i tempi di prescrizione per i reati di corruzione. Il provvedimento prevede che per i reati di corruzione i termini di prescrizione siano aumentati della metà del massimo della pena edittale e non più di un quarto. La prescrizione passerà quindi da 10 a 15 anni, se sarà approvato l’aumento delle pene per questi reati contenuto in un ddl parallelo in discussione al Senato.

L’Ncd, sia pure critico verso il provvedimento, si è astenuto. La decisione di astenersi è giunta dopo che il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha aperto a possibili modifiche del ddl in Senato, per “coordinare le nuove norme sulla prescrizione con interventi che devono incidere sulla ragionevole durata del processo”, come ha detto lo stesso Guardasigilli in aula.

“Credo che il provvedimento è un segnale positivo e non un elemento di allungamento del processo, è uno strumento attraverso il quale si ridà vigore al percorso dei riti alternativi”. Così il ministro della Giustizia Andrea Orlando, intervenendo alla Camera dei Deputati durante l’esame del disegno di legge. “Il fatto che un numero consistente di reati si estingua durante le indagini  – ha continuato il guardasigilli – non è una buona ragione per non affrontare il tema dei reati che si estinguono nel processo”.

Le critiche dell’Ncd si appuntavano sul fatto che l’aumento della prescrizione avrebbe disincentivato i giudici ad accelerare i tempi dei processi, tempi che in Italia sono molto più alti della media europea.

 

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