Dean Potter, famoso alpinista e base jumper di 43anni, si è lanciato dal picco Taft, nel parco naturale americano dello Yosemite (California), da un’altezza di oltre 2200 metri con la tuta alare. Lui e l’amico Graham Hunt si sono però schiantati a terra. Probabilmente, nel tentativo di attraversare una stretta apertura tra le rocce qualcosa è andato storto e il paracadute non si è aperto.

Grazie ad una segnalazione di un amico di Potter e Hunt, che aveva riferito che i due non erano ritornati a casa dopo il salto programmato per sabato, i corpi dei due sono stati ritrovati domenica mattina dai ranger del parco. I cadaveri erano poco distanti fra loro. Sembra che entrambi non siano riusciti ad utilizzare il proprio paracadute, ma la dinamica dell’incidente non è ancora chiara.

Potter era diventato famoso per aver compiuto diverse imprese alpinistiche e di base jumping, tanto che il New York Times lo aveva definito “uno degli scalatori migliori della sua generazione”. Da anni compiva scalate pericolosissime, usando soltanto una corda come strumento di protezione o addirittura facendo direttamente free climbing, senza alcun sostegno. Lo scorso mese aveva inoltre stabilito un nuovo record di ascensione e discesa dello Half Dome, una delle montagne dello Yosemite più apprezzate dagli alpinisti. Potter era spesso accompagnato nelle sue avventure dal suo cane Whisper sul quale, due mesi fa, il famoso base jumper aveva girato un intero film.