L’allerta terrorismo non cessa e anzi, il Belgio lo ha innalzato al livello massimo (il 4) a Bruxelles. Il Centro nazionale di crisi belga (Ocam) parla di “minaccia grave e imminente, cosa che richiede specifiche misure di sicurezza e raccomandazioni dettagliate alla popolazione”.
Gli inquirenti sono alla ricerca di almeno due uomini di cui uno trasporterebbe una bomba del tipo di quelle azionate dai kamikaze negli attacchi di Parigi. Secondo i media potrebbe essere lo stesso Salah. È quanto si legge sul sito di Le Soir.
Almeno sei giovani sono stati fermati e interrogati dalla polizia in seguito ad un’operazione anti-terrorismo a Bierges, a pochi chilometri a sud di Bruxelles. Le forze dell’ordine sono intervenute con sei camionette e diverse volanti. Secondo fonti del giornale belga Derniere Heure, Salah Abdeslam era solito frequentare quella zona.
E il premier Charles Michel in conferenza stampa ha detto che “C’è il rischio di attentati simili a Parigi, gli obiettivi potenziali sono centri commerciali, trasporti comuni, grandi eventi, che saranno annullati per consentire di risparmiare forze dell’ordine”. Chiusi i grandi cinema e le sale concerto.
Ad una settimana dagli attacchi di Parigi, la città è blindata e le linee della metropolitana resteranno chiuse almeno fino a lunedì. Chiesto lo stop anche per le partite di calcio.
La polizia belga avrebbe trovato ‘un importante arsenale’ in perquisizioni effettuate ieri sera a Molenbeek, tra cui prodotti chimici ed esplosivi. Lo scrive La Derniere Heure online.
Secondo messaggi intercettati dalla polizia postale britannica, l’Isis sta invitando i suoi foreing fighter ad astenersi dal raggiungere la Siria ed aspettare invece il segnale per colpire in patria. Lo riporta oggi il Daily Mail.
Sempre secondo il quotidiano, qualche giorno prima degli attacchi di Parigi a jihadisti presenti nel Regno Unito era stato comunicato di imminenti attacchi in Francia e Gran Bretagna ma gli ordini erano criptati e quindi quasi impossibili da verificare.
(Immagine di repertorio)
