L’Inter ha giocato una delle partite più belle degli ultimi 4 anni della sua storia. L’Atalanta esce tramortita e letteralmente ridimensionata. Una prova di forza incredibile di una squadra che farà di tutto per arrivare al terzo posto.
INTER: Handanovic 6; D’Ambrosio 6,5, Medel 6,5, Miranda 7, Ansaldi 7; Gagliardini 7,5, Kondogbia 7; Candreva 7,5, Banega 10 (dal 25′ s.t. Joao Mario 6), Perisic 6 (dal 36′ s.t. Eder 6); Icardi 9 (dal 31′ s.t. Palacio 6).
I MIGLIORI DELL’INTER
Icardi: che dire di un giocatore che, a soli 24 anni, va al quarto anno di fila a più di 20 gol in stagione. Che dire di un giocatore che dopo 25 minuti aveva già siglato una tripletta? Lo stesso giocatore che ha messo a segno 8 assist decisivi in Europa (nessuno come lui nei 5 maggiori campionati). Icardi, sei un fuoriclasse.
Banega: applausi per un giocatore dalla classe sopraffina, ma soprattutto per chi, in dirigenza, ha avuto la geniale intuizione di portarlo a Milano a parametro 0. Tre gol, uno da centravanti, uno con un grande inserimento e uno su punizione (il secondo di fila, record). Tempi duri per Joao Mario e Brozovic che dovranno ammirare l’argentino dalla panchina.
Candreva: al contrario delle ultime apparizioni, risulta ben legato e coerente alla manovra offensiva, ma gli manca sempre quel qualcosa in più. Due assist vincenti a referto, ma altrettanti grossolani errori in fase di appoggio per Icardi.
Gagliardini: ennesima prestazione monumentale per il futuro pilastro dell’Inter e della nazionale italiana. Prova arricchita dal secondo gol consecutivo, questo davvero bello.
Kondogbia: che rivincita per il francese. Criticato ancor prima di scendere in campo fino a qualche mese fa, imprescindibile e perno del centrocampo oggi. Un’evoluzione clamorosa, e potrebbe essere solo l’inizio…
I PEGGIORI DELL’INTER
Nessun giocatore sotto la sufficienza.
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ATALANTA: Berisha 3; Toloi 3, Caldara 3,5, Zukanović 3; Conti 3,5, Kessie 4 (dal 15′ s.t Bastoni 5), Freuler 5,5, Spinazzola 3 (DAL 25′ S.T. D’Alessandro); Kurtić 4, Petagna 4, Gomez 5,5 (dal 15′ s.t. Mounier 5)
I MIGLIORI DELL’ATALANTA
Freuler: è l’unico a salvarsi, ma il gol, seppur bello, non può trasformare il suo in un giudizio positivo. Contribuisce comunque al disastro collettivo.
I PEGGIORI DELL’ATALANTA
Berisha: Quando si prende un’imbarcata di tali dimensioni, il portiere non può che entrare nella lista dei responsabili. Imbarazzante in occasione del terzo gol di Banega
Spinazzola: oltre ad essere colpevole in quasi tutte le occasioni da gol dell’Inter, è poco presente in fase di spinta, il che rappresenta un’assoluta novità. Rischia il rosso e l’espulsione su Icardi, che però viene steso da Berisha poco dopo nel primo tempo.
Zukanovic: dalle sue parti, Candreva fa il bello e il cattivo tempo, mettendo evidentemente in imbarazzo il difensore bosniaco. Rispolverato dall’inizio dopo settimane di panchina, fa rimpiangere lo squalificato Masiello.
Petagna: non è (quasi) mai una buona scelta ingaggiare una guerra personale con Miranda. Vede raramente il pallone ed è costretto da spettatore non pagante.
