Ferrero non è in vendita. Secca smentita alle notizie riportate oggi da “La Repubblica” circa una trattativa “in fase embrionale e delicata” fra Nestlé e la famiglia Ferrero per portare il gruppo di Alba nella multinazionale elvetica. “Non abbiamo alcuna trattativa in corso con chicchesia” ha precisato il gruppo in una nota.

In una dichiarazione a “Il Sole-24Ore”, il vertice di Ferrero ha sottolineato: “Non solo non abbiamo trattative in corso ma né il presidente Michele, né suo figlio e amministratore delegato del gruppo Giovanni hanno ricevuto proposte in tal senso né da concorrenti e neanche da istituti finanziari”.

Il quotidiano romano riporta anche che ad occuparsi dell’operazione sarebbe Banca Imi. La banca secondo Repubblica, si starebbe occupando della possibile trattativa che potrebbe portare la famiglia Ferrero a diventare il primo azionista del colosso alimentare. La presunta operazione quindi sarebbe più complessa della semplice cessione della storica azienda produttrice della Nutella.

Ma sia Ferrero, sia Banca Imi hanno asserito con forza che ciò possa corrispondere al vero. In una nota i responsabili della banca d’investimento del gruppo Intesa Sanpaolo aggiungono di “non essere a una conoscenza di alcuna operazione che coinvolga Ferrero e Nestlé e che non ha in essere alcun contatto formale o informale con alcuna delle parti citate nell’articolo, relativamente alle ipotesi riportate”.