Era il 1° novembre 1900 quando venne fondata l’Anglo Panormitan Athletic and Football Clud da Ignazio Majo Pagano: da allora sono passati 113, tanti calciatori, tanti allenatori (soprattutto nell’ultimo decennio) e tante emozioni. Il Palermo calcio ormai ultracentenario continua a festeggiare nonsotante l’intoppo serie B e lo fa coinvolgendo i tifosi sempre di più.

Il rosanero è senz’altro il tema del contest #BuonCompleannoPalermo, organizzato dalla società della squadra per celebrare i primi 113 del Palermo. Sapete però perché la maglia del Palermo è rosanero? Le teorie sono due e entrambe suonano di leggenda.

La primissima casacca del Palermo era, udite udite, rosso-blu: secondo la prima teoria, il rosa-nero sarebbe nato da un candeggio sbagliato delle maglie. Errore o no, la maglia del Palermo si è classificata 49° tra le 50 maglie da calcio più belle della storia.

L’altra leggenda risale a tempi antichi e ha il sapore dei Malavoglia: Giuseppe Airoldi avrebbe suggerito a Giosué Whitaker di cambiare i colori della società nel 1907, con una missiva: “Ieri Michele Pojero era del parere di Mister Blak e di Norman di cambiare il rosso e il blu in rosa e nero. Michele dice che i colori sono quelli dell’amaro e del dolce. I Vostri risultati sono alterni come un orologio svizzero”. I colori della maglia verosimilmente dovrebbero rappresentare infatti il rosolio e l’amaro prodotti dai Whitaker.

Due colori che nascondono storie e un amore sconfinato della città per la squadra: i tifosi ci hanno messo la faccia e la maglia per festeggiare i 113 anni di un Palermo che per i supporter rimarrà comunque grande.