È stato un finale di mercato meno scoppiettante del previsto. Qualche operazione last minute e nessun grande colpo, se si escludono le ufficialità di affari ormai fatti, Osvaldo ed Hernanes su tutti.
Tra le ultime operazioni sicuramente le più importanti vedono il passaggio di Paolo Cannavaro dal Napoli al Sassuolo, quest’ultimo attivissimo a gennaio e che accoglie anche il portiere Ciro Polito dall’Atalanta. Il colombiano Armero, il cui passaggio al Milan è stato bloccato solo dalla volontà di Constant di rimanere in rossonero, lascia l’Italia e va a Londra. Giocherà nel West Ham United dove ritroverà Nocerino e Borriello.
Marquinho va al Verona a coprire il vuoto lasciato da Jorginho dopo aver accettato la destinazione solo nelle ultime ore. A Napoli arriva il terzino Ghoulam, mentre Belfodil rimane irremovibile nella sua decisione e va al Livorno nonostante il Catania abbia cercato di convincerlo fino all’ultimo con un’ingaggio superiore.
Nel pomeriggio sembrava essersi riaperto uno spiraglio per la trattativa Guarin-Vucinic ,ma alla fine non se n’è fatto nulla.Sarebbe stato un grandissimo colpo last minute ma alla fine rimangono nelle rispettive squadre. Per il colombiano si parla di un prolungamento di contratto già pronto fino al 2017. Vucinic dovrà sgomitare alla Juventus per torvare un po’ di spazio in un reparto ormai affolatissimo: sei attaccanti per due sole maglie.
Rimane alla Juventus anche Fabio Quagliarella, sulle cui tracce erano andati diretti Monaco e Arsenal. Nulla da fare, il 31enne napoletano rimane a Torino dove le possibilità di scendere in campo diventeranno sempre meno visto l’arrivo di Osvaldo che andrà sicuramente a fare la terza punta dietro Llorente e Tevez. In chiusura di mercato è stato il Genoa a provare un inserimento su Quagliarella e Giovinco ma entrambi hanno declinato l’offerta. I rossoblu si consoleranno con il ritorno di Giuseppe Sculli dalla Lazio che benissimo ha fatto a Genova con Gasperini allenatore. Sono rimaste chiacchiere anche le indiscrezioni su Nani (ci hanno provato l’Inter, il Milan e la Juve).
La Lazio orfana di Hernanes ha preso Gael Kakuta, attaccante classe 1991 di proprietà del Chelsea: un po’ pochino per calmare gli animi dei tifosi dopo la cessione del Profeta. Il duo Lotito-Tare allora ha provato a portare in biancoceleste Jonathan Biabiany, ancora al Parma dopo le trattative sfumate con Guangzhou Evergrande e Milan. Anche questa con la Lazio si è arenata, stavolta per volontà del giocatore che ha opposto un secco rifiuto alla nuova destinazione.
La Roma ha ufficializzato il brasiliano Toloi per la difesa e ha puntato su un altro giovane prospetto: il terzino sinistro rumeno Vlad Marin, classe ’95. Nulla da fare anche per il rinforzo a centrocampo per il Napoli, nonostante i partenopei abbiamo tentato fino alla fine di regalare a Benitez Etienne Capoue del Tottenham Hotspur. Sarebbe dovuto andare all’Udinese Duvan Zapata ma la trattativa non si è potuta concludere perché il centravanti colombiano ha già fatto due trasferimenti in questa stagione.
Serata di ritorni in casa Chievo che riabbraccia Victor Obinna e Adrian Stoian. In uscita i clivensi cedono Alessio Sestu alla Sampdoria. I blucerchiati hanno anche definito la cessione di metà del cartellino di Vincenzo Fiorillo al Juventus che in cambio ha offerto metà di quello di Stefano Beltrame, attualmente in forza al Bari. Sia l’uno che l’altro finiranno il campionato nelle loro attuali società. Ufficiale anche lo scambio Pozzi-Okaka a titolo definitivo con il Parma.
Infine Inter e Galatasaray non sono riusciti a chiudere la trattativa per la cessione di Ranocchia in Turchia. La chiusura del mercato turco, prevista tra qualche giorno, lascia ancora qualche altro spazio di manovra alle due società.
All’estero le operazioni più importanti fanno registrare il passaggio di Dimitar Berbatov dal Fulham al Monaco e di Diego dal Wolfsburg all’Atletico Madrid.
