Ha urlato per quasi tutta la gara e a fine partita porta con sé ancora un po’ dell’adrenalina dei 90 minuti contro lo Spezia. Beppe Iachini rimprovera solo una cosa al suo Palermo: “Dovevamo chiudere prima la partita. Non siamo riusciti a fare il secondo gol nonostante l’ottima gara disputata sotto tutti gli aspetti. Non avevamo concesso nulla ed eravamo stati molto attenti, soprattutto nella prima ora di gioco”.

“Sapevamo che avremmo potuto pagare dazio dopo Cesena – continua Iachini – perché ci saremmo trovati ad affrontare una partita con alcuni ragazzi che hanno giocato molto di meno rispetto agli altri. E questo alla lunga ti impone di fare dei cambi fisici anziché tattici. Un esempio è proprio Di Gennaro del quale eravamo ben consapevoli che non avrebbe potuto fare tutta la partita”.

Iachini trova degli errori anche da un’altra parte: nella direzione arbitrale. “Forse c’è stato fischiato qualche fallo di troppo rispetto ai nostri avversari. Quando si battono sei-sette punizioni in più è naturale che si viene a creare qualche situazione da gol” Allo stesso tempo plaude al bel gesto tecnico di Scozzarella: “È stata una grandissima punizione. Quando si compiono certe giocate dall’altra parte si può fare davvero poco. Questo è il calcio”.