Ci si aspettava una partita ricca di gol e di suspense, non ci sono stati gli uni e non c’è stata nemmeno l’altra. È stata una sfida sicuramente al di sotto delle attese, quella tra Roma e Inter, terminata con uno 0-o che di sicuro non fa piecere a nessuna delle due.

Non fa piacere alla Roma perché rischia di vedere la Juventus allungare in classifica. Dispiace anche all’Inter perché le dirette concorrenti per l’Uefa, Fiorentina e Verona potrebbero tentare di staccare i nerazzurri.

L’Inter, sovvertendo le intenzioni e i pronostici della vigilia si presenta in campo con il piglio di chi vuole fare la partita. La Roma viene sorpresa da questo atteggiamento e lo subisce per tutti i primi 45 minuti.

Occasioni da gol ce ne sono poche. Nel primo tempo un colpo di testa di Palacio, un tiro di Nagatomo altissimo e un colpo di testa di Rolando per l’Inter. La Roma recrimina soprattutto per l’annullamento di un autogol di Handanovic. Ma nell’azione entra Nainggolan toccando con un braccio e servendo Destro che scarica sul palo da cui deriva poi la carambola che manda il pallone in rete.

Nella ripresa Garcia mette dentro Pjanic e Mazzarri risponde con Hernanes. Il primo si dimostra più incisivo del secondo andando vicino al gol con un colpo di testa finito fuori di un paio di metri, e verticalizzando la manovra giallorossa così come non riusciva ad accadere nel primo tempo.

Il Profeta ex della Lazio ci prova al 71′ con un tiro da fuori area ma De Sanctis non viene nemmeno impensierito. Sempre Pjanic impegna Handanovic a una parata miracolosa al 75′. È l’occasione da gol più importante della partita. Nel secondo tempo è sicuramente la Roma a gestire di più il gioco, ma il risultato non si sblocca. Finisce 0-0. Un pari sostanzialmente giusto ma che serve poco a entrambe.