È morto nella sua abitazione di Catania Manlio Sgalambro, filosofo e intellettuale siciliano, nato a Lentini 90 anni fa e conosciuto soprattutto per la sua collaborazione con Franco Battiato, che lo ha portato a scrivere testi tra i più belli mai cantati nella storia della musica italiana. Su tutti, forse il più celebre, è quello de La cura, nell’album “L’imboscata” del cantautore etneo.

La sua filosofia, dura, schietta, spaziava da Nietzsche a Cioran. Il suo sodalizio con Battiato iniziò nel ’93 ed arrivò al punto che l’ex assessore alla Cultura della Regione siciliana gli aveva deputato quasi totalmente l’onere della redazione dei testi delle canzoni. Un’amicizia profonda quella fra i due, che tuttavia non hanno mai abbandonato l’uso del “lei” nel loro interloquire, “un modo per sottolineare ogni giorno il rispetto che abbiamo l’uno dell’altro” diceva.

I funerali saranno celebrati domani alle 15:30 nella chiesa Crocifisso dei miracoli del capoluogo Etneo.