Robespierre è stato il primo singolo degli Offlaga Disco Pax, tratto dall’album di esordio Socialismo Tascabile. E mai scelta fu più azzeccata perché le parole che Max Collini, voce e paroliere del gruppo, sciorina sulla ritmica serrata scritta da Enrico Fontanelli, e resa perfettamente alla chitarra da Daniele Carretti, sembrano quasi un manifesto programmatico della loro poetica.
Ricordi, ricordi, e ancora ricordi di “quel piccolo mondo antico fogazzaro”. Di quell’Emilia degli anni ’70-’80 nella quale i nostri si ritrovarono a trascorrere la loro infanzia e poi adolescenza. Una sfilza di immagini che spaziano dall'”astronave da 300 punti di Space Invaders” alle “vittorie olimpiche di Alberto Juantoreña in nome della rivoluzione cubana”, fino ad “Anna Oxa a Sanremo conciata come una punk londinese” e al “Toblerone” per giungere alle prime apparizioni di quello che sarà negli anni a venire con “la vicina di casa, un travestito ai più noto come Lola” che la madre del cantante “chiamava Antonio con nostro sommo sbigottimento”.
Il video della canzone ha vinto diversi premi tra le produzioni indipendenti ed è un degno accompagnamento al racconto.
