La Rai e YouTube sono sul piede di guerra. La tv di Stato ha annunciato di voler ritirare dal colosso del web tutti i 40 mila video di alta qualità che ha concesso al canale di Google nel 2008. Un’intesa quella siglata sei anni fa ritenuta dalla Rai ormai non più vantaggiosa. Come riporta l’edizione cartacea di Repubblica, le intenzioni di Viale Mazzini erano note già dall’agosto dell’anno scorso quando il direttore generale Gubitosi aveva annunciato di voler ridiscutere l’accordo.
Filmati come quelli di Sanremo, Suor Cristina, i Tg e la serie A di calcio, campioni di visualizzazioni, potrebbero essere tolti da youtube per finire su rai.tv. In sostanza il contratto tra le reti pubbliche e Google (proprietario di YouTube) prevede che la Rai, a fronte di un guadagno che si aggirerebbe intorno ai 700 mila euro, si impegni a girare al canale web settemila video l’anno. La Rai ora pretende anche la cancellazione da YouTube di qualsiasi contenuto di sua proprietà. Fatto questo che potrebbe portare i due contendenti in un aula di tribunale simile alla causa in atto con Mediaset.
Al centro della contesa il fatto che YuoTube incassi dalla pubblicità che precedono i video somme da capogiro che adesso la Rai vorrebbe tenere per sé. La tv di Stato calcola che questa operazione porterà ingenti guadagni, stimati in un milione e 400 mila euro, non solo in termini di pubblicità ma anche di traffico sul Web. Inoltre pare che viale Mazzini sia in trattativa con Msn Microsoft per cedere filmati dei programmi in onda sulle reti pubbliche. Questa volta però sarà la Rai ad incassare gli eventuali introiti degli spot.
