Il mondo dell’antagonismo di Torino viene colpito di nuovo: dopo i 20 arresti dei No Tav in seguito agli scontri in Val di Susa nel 2011, la Digos ha messo in manette 20 persone. Il blitz è scattato alle quattro di notte: gli arrestati sono esponenti di spicco dell’area anarchica dell’antagonismo italiano.

Il gip di Torino contestati 20 anarchici arrestati alcune ipotesi di reato legate alle proteste cntro gli sfratti che hanno preso vita negli ultimi mesi. La decisione è stata presa alla fine di una lunga inchiesta svolta dalla Digos coordinata dal pm Antonio Rinaudo.

Il blitz è scattato all’Asilo occupato di via Alessandria, un edificio in periferia a Torino in cui vivono stabilmente da anni alcuni degli anarchici arrestati. L’operazione ha coinvolto altre città italiane, come Cesenatico dove è stato arrestato Fabio Ventrella durante la sua cooperativa.

Ci sono anche Niccolò Blasi, Claudio Alberto e Chiara Zenobi, già in carcere con l’accusa di terrorismo per l’assalto al cantiere Tav di Chiomonte del maggio dello scorso anno, tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi spiccati dal Gip di Torino nell’inchiesta sulle azioni anti-sfratto che ha portato oggi all’emissione di 29 misure cautelari. Blasi e Alberto sono stati raggiunti dalla misura cautelare del carcere, mentre per la Zenobi sono stati disposti gli arresti domiciliari.